Elezioni: Bossi sembrava escluso dal Parlamento ma sul sito del Viminale il fondatore della Lega risulta eletto. Calderoli: “errore clamoroso”
Dapprima la sorpresa della non elezione, poi il ribaltone, sta di fatto che Umberto Bossi è stato eletto alla Camera al plurinominale a Varese. Dopo alcuni conteggi del ministero dell’Interno, anche Giulio Centemero, tesoriere della Lega, risulta ora eletto in Lombardia. Esce in Molise, invece, la leader dei giovani del Pd, Caterina Cerroni. Il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, spiega: “il ministero dell’Interno nell’attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali ha preso un granchio clamoroso. Non lo dico per contestarli, ma solo perché in autotutela, fino a quando il dato non diviene definitivo, possano ancora correggerlo. In base alla corretta applicazione della legge, se questo errore venisse corretto, allora Umberto Bossi tornerebbe in Parlamento. E comunque questa mia osservazione viene confermata tra l’altro dal verbale di domenica 4 marzo 2018 delle operazioni dell’ufficio elettorale nazionale della Cassazione, basta andare a vederlo”.
Calderoli specifica che “tutto è corretto fino all’attribuzione dei seggi delle coalizioni a livello nazionale, ovvero sulla base della cifra elettorale nazionale di coalizione dei partiti che abbiano superato l’1%. L’errore nasce dal passaggio successivo dove la cifra elettorale di coalizione nella circoscrizione deve comprendere anche i partiti che hanno superato l’1% anche quando questi non hanno raggiunto il 3% perché questo dice la legge, cosa che loro non hanno fatto sottraendo già a livello circoscrizionale la lista di ‘+Europa’, creando una serie di seggi deficitari che coinvolgono 13 circoscrizioni su 28″.