Calabria, bulli le distruggono la carrozzina. Occhiuto: “grazie alla solidarietà Clemy è di nuovo libera”

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Clementina Spinelli è stata accolta alla Cittadella regionale dal presidente Roberto Occhiuto, che sui social ha scritto un post per raccontare la vicenda, terminata comunque con un lieto fine

Un gruppo di bulli le ha distrutto la carrozzina elettrica, ma grazie ad un’iniziativa di solidarietà una giovane calabrese ne ha ricevuta una tutta nuova. E’ questa la storia a lieto fine raccontata tramite i canali social dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. “Lei si chiama Clemy Spinelli, è una ragazza disabile, che ha subito da parte di un gruppo di bulli il furto – nonché la distruzione – della sua carrozzina elettrica, l’unico mezzo che le permette di muoversi nella sua quotidianità. Da subito è però partita una straordinaria gara di solidarietà per acquistarne una nuova, e – ovviamente – è andata a buon fine”, ha spiegato il governatore.

“Infatti – prosegue – , grazie alle tante persone che hanno donato, ora Clemy ha una nuova carrozzina, ed è di nuovo libera. Qualche giorno fa questa tostissima ragazza aveva scritto sui social: “Mi avete spezzato le gambe, ma non avete annichilito la mia voglia di combattervi e farvi la guerra, alla vostra pochezza umana. I disabili, disagiati e disadattati siete voi da sempre e per sempre”. Oggi, cara Clemy, posso dire che avevi completamente ragione. Il bene, alla fine, vince sempre sopra tutto e tutti”. La 34enne di Belvedere Marittimo, studentessa presso l’Università di Siena, potrà quindi riprendere la sua vita regolarmente grazie al contributo di imprenditori locali e di alcuni Consiglieri Regionali. Una reazione alle ingiustizie che si è trasformata in realtà e merita di essere raccontata.

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