Un Cannizzaro scatenato ha parlato ai reggini in Piazza Duomo, ringraziandoli per la rielezione in Parlamento e volgendo lo sguardo al futuro della città
Un fiume in piena. Francesco Cannizzaro ha praticamente catalizzato l’attenzione del centro di Reggio Calabria oggi, nel secondo pomeriggio, in Piazza Duomo, ringraziando il suo popolo per la rielezione in Parlamento. Il deputato reggino ha parlato dell’attuale Amministrazione, dei Bronzi, delle infrastrutture, dei rifiuti e del futuro della città, che spera sia il prima possibile lontano dall’attuale gestione. “In questi anni di Amministrazione del Partito Democratico, Reggio Calabria e la sua Provincia hanno perso, come fondi di agenda urbana e progettualità di mobilità sostenibile, sentite e tremate, oltre 200 milioni di euro per mancanza di lungimiranza e competenza amministrativa da parte di gente che governa questa città e che difatti toccano a Reggio. Opportunità perse ma che presto recupereremo appena torneremo alla guida di questa città”, ha detto Cannizzaro.
“Abbiamo una cosa straordinaria che ci invidia tutto il mondo: queste due guerrieri, i Bronzi, che potrebbero rappresentare un punto di rilancio del turismo. Hanno aspettato 8 anni – il riferimento è sempre all’Amministrazione – per capire quale tipo di sagra o complessino per festeggiare la celebrazione del 50° anno. Grazie a te Occhiuto e alla vice presidente per essere venuti in soccorso del Comune e della Città Metropolitana deliberando solo 3 milioni di euro per valorizzare questo straordinario patrimonio di cui nessuno si era accorto. Io sono fiero quando penso che tra qualche mese, grazie a questo intervento della Regione, finalmente questi Bronzi saranno presenti, non fisicamente, a Cannes, a Parigi, a Milano, a Roma. Questo è il buon Governo, che proietta il nostro patrimonio. Se aspettavamo l’Amministrazione… Con tutto il rispetto per le sagre che io ho anche organizzato, forse si è pensato solo ad organizzare un palinsesto per favorire qualche associazione culturale vicina”, ha proseguitato parlando dei Bronzi.
E proiettandosi al futuro: “la vera sfida per il rilancio di Reggio inizia da oggi. Non mi darò pace finché non vedrò rinascere questa città, lo dobbiamo a noi, ai nostri figli e ai nostri nipoti. Il riconoscimento di Reggio città metropolitana, conquistato dal centrodestra quando governava benissimo questa città, oggi è mortificato puntualmente da quattro scappati di casa che non sanno nemmeno dove si trovano e che utilizzano questo strumento per dare la mancetta all’Amministrazione Comunale di qui e lì o per accontentare qualche Sindaco amico. Da oggi in poi ogni singolo reggino è un costruttore del futuro di Reggio. Non possiamo più piangerci addosso ma alzare la testa, valorizzare le cose belle, aggredire le criticità, affiancare fin quando governeranno, spero ancora per poco, questa Amministrazione e pensando già alla futura classe dirigente che sperò già in Primavera possa tornare alla guida di questa città. Reggio Calabria è la capitale della Calabria, può trainare tutta la Regione verso il futuro”.
Non può mancare un cenno sui rifiuti: “siamo l’unica città della Calabria ad avere ancora la spazzatura sotto casa. Andate a Catanzaro, a Cosenza, in ogni singolo borgo della Provincia, non troverete una busta. L’unico territorio in cui ci sono le buste è Reggio. E poi mi fanno la raccolta firme per firmare contro il termovalorizzatore. Tutte le città civili del mondo vogliono il termovalorizzatore, ce lo chiede l’Europa e Occhiuto si sta muovendo anche per questo”.
La chiusura finale è un augurio, un annuncio, un sogno, accolto dall’applauso della folla, con tanto di ironia all’atto intimidatorio alla sua segreteria di qualche settimana fa: “chiunque abbia idee, voglia di riscatto della nostra città, venga da me. La mia segreteria è aperta tutti giorni, come un negozio, ma non venite dopo le 19 perché solitamente qualcuno spara, ma venite a darmi idee, coraggio, forza. A noi non ci ferma nessuno, venite, saremo in tanti a far risorgere Reggio, Provincia e Regione. Io immagino una Reggio rinata, un Aeroporto bellissimo, un Porto straordinario, la Reggina in Serie A e che la Madonna possa benedire tutto il territorio”. Di seguito il video completo.