Catania, vince la scienza: bimba nasce grazie al primo trapianto di utero avvenuto in Italia

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La donatrice è una donna 37enne deceduta e che aveva espresso in vita il ‘consenso’ della donazione al momento del rinnovo della carta d’identità. Si tratta del primo caso in Italia, del sesto nel mondo

Un grande successo per l’Italia ed in modo particolare per i medici dell’ospedale Cannizzaro di Catania. E’ nata in queste ore la piccola Alessandra, figlia della donna che ha ricevuto il primo trapianto di utero realizzato in Italia. Si tratta del primo parto di questo tipo nel nostro Paese e il sesto caso al mondo di gravidanza portata a termine con successo dopo un trapianto da donatrice deceduta. La madre, oggi 31enne, era nata priva di utero a causa di una rata patologia congenita, ovvero la sindrome di Rokitansky. La donatrice è una 37enne, già madre, deceduta per un improvviso arresto cardiaco, aveva espresso in vita il ‘consenso’ al momento del rinnovo della carta d’identità.

La paziente è stata sottoposta a parto cesareo per attacchi febbrili da positività al Covid. La piccola, invece, è nata prematura alla 34esima settimana di gravidanza e pesa 1,7 kg, respira in maniera assistita e non ha problemi con la coagulazione del sangue né al fegato; al tampone Covid, eseguito alla nascita, è risultata negativa. Comunque una grande gioia per la donna, commossa alla vista della bambina, al momento avvenuta soltanto in foto. E’ comunque lo splendido epilogo ad una battaglia per la vita, iniziata nell’agosto  2020 presso il centro Trapianti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Catania: un’equipe multidisciplinare composta dai professori Pierfrancesco e Massimiliano Veroux, Paolo Scollo e Giuseppe Scibilia, nell’ambito di un programma sperimentale coordinato dal Centro nazionale trapianti, si prese carico della vicenda e oggi può dirsi orgogliosa di quanto avvenuto.

“La vita ha trionfato grazie alla scienza. Complimenti ai professionisti, alle loro equipe e tanta felicità per un evento così lieto. La Sicilia è anche questo. E ne siamo orgogliosi”, commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, su Facebook. “La nascita di questa bambina è un risultato straordinario. Questa sperimentazione è ancora agli inizi, soprattutto per quanto riguarda gli interventi a partire da donatrici decedute, che sono solo il 20% dei già pochi trapianti di utero finora realizzati nel mondo”, così invece Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt).

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