Giorgia Meloni fa chiarezza sulla questione fascismo: la leader di FdI spiega di non essersi mai dissociata dalle dichiarazioni di Gianfranco Fini, ai tempi di An, che giudicò il fascismo “male assoluto”
“Guardi io ero dentro An quando Fini ha fatto quelle dichiarazioni, non mi pare di essermi dissociata“. Ai microfoni di RaiNews 24, Giorgia Meloni commenta alcune vecchie frasi pronunciate da Gianfranco Fini che, ai tempi di Alleanza Nazionale, etichettò il fascismo come “male assoluto“. Una definizione condivisa dalla stessa leader di FdI che sottolinea come non abbia mai preso le distanze da tali affermazioni. Un punto fermo sulle polemiche arrivate da Berlino in cui la Spd aveva definito la Meloni ‘post-fascista’.
“Mi auguro che il centrodestra italiano guidato da Fratelli d’Italia vinca le elezioni e che questo possa fare da apripista per qualcosa di simile anche in Spagna tra qualche mese. In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, la concretezza e il pragmatismo dei conservatori sono molto più efficaci delle ricette ideologiche della sinistra“. Meloni spiega che con Vox “siamo legati da stima, amicizia e lealtà reciproca. Abbiamo sorriso del fatto che in Italia la sinistra usi Vox per attaccare FdI e in Spagna usi FdI per attaccare Vox“.
La leader di FdI si sofferma su alcune tensioni avvenute durante la campagna elettorale. “È una fase delicata, quello che mi ha preoccupato è stato vedere gruppi organizzati che entravano nelle piazza a contestare – dice Meloni – Fortunatamente siamo persone che non rispondono alle provocazioni e responsabili, ma il rischio di incidenti, conoscendo la sinistra, e che poi magari passiamo noi per i responsabili c’è e quindi l’ho segnalato. C’è un clima molto aggressivo e molto cattivo voluto dalla sinistra e io non voglio problemi. Credo che il centrodestra abbia diritto a fare la sua campagna elettorale. Ho visto che ieri a una manifestazione della sinistra i contestatori sono stati tenuti lontani dalla manifestazione; non capisco perché con noi non accade la stessa cosa”.
Meloni prosegue: “la sinistra sta parlando di tutto tranne che dei problemi degli italiani. Parlano di estero, di Europa. Il Pd in questa campagna elettorale è diventato un partito estremista. La parole di Emiliano sono state gravissime e ancor più grave il fatto che non le abbia corrette il giorno dopo. Se le avessi usate io sarebbero arrivati i caschi blu dell’Onu. La sinistra pensa di avere dei diritti che altri non hanno“.
In un governo di centrodestra entrerebbero tutti i leader? “Lo valuteremo poi, io non sto parlando volutamente di ministeri e squadra di Governo. Sono molto preoccupata dal fatto che la vittoria del centrodestra si dia per scontata. Sono abituata a combatterle le battaglie prima di darle vinte. Di poltrone parliamo dopo, prima vinciamo e andiamo a votare“, conclude Meloni.