Elezioni Politiche, drastico taglio dei parlamentari: ecco i collegi in Calabria e Sicilia
Domani, domenica 25 settembre, dalle 0re 07:00 alle 23:00, gli elettori italiani sono chiamati al voto per il rinnovo del primo Parlamento con il taglio degli eletti. Alla Camera saranno assegnati 148 collegi uninominali. Il candidato eletto sarà quella che prenderà almeno un voto in più. Per l’assegnazione degli altri 244 seggi si userà un metodo proporzionale. Infine, nelle circoscrizioni estere saranno assegnati altri 8 seggi. anche al Senato, i seggi verranno distribuiti allo stesso modo. I collegi uninominali saranno 74, i collegi del proporzionale 122, e i seggi degli eletti all’estero 4. E’ evidente che, anche Calabria e Sicilia, come le altre regioni, avranno una rappresentanza limitata ai tagli.
La situazione in Calabria
L’ultima riforma costituzionale assegna alla Calabria 13 deputati (erano 20) e 6 senatori (10). In tanti, deputati e senatori, rischiano quindi, di rimanere a casa. Alla Camera dei Deputati avremo 5 Collegi uninominali: il collegio 1 comprende la provincia di Crotone più Cassano allo Ionio, Castrovillari, Corigliano-Rossano, Acri, Cariati e San Giovanni in Fiore; il collegio 2 comprende la parte occidentale della provincia di Cosenza, incluso il capoluogo; il collegio 3 comprende l’intera provincia di Catanzaro; il collegio 4 comprende la provincia di Vibo Valentia e la parte nord-occidentale della città metropolitana di Reggio Calabria; il collegio 5 comprende la parte restante della provincia di Reggio Calabria, incluso il capoluogo. Con il plurinominale saranno assegnati 8 seggi.
Al Senato avremo 2 collegi uninominali: il collegio 1 che comprende le province di Cosenza e Crotone; il collegio 2 comprende le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Con il plurinominale assegnati 4 seggi.
La situazione in Sicilia
Una perdita di 29 parlamentari su 77 in tutta la Sicilia. Il taglio di deputati e senatori ha portato a quota 48 i parlamentari eletti nell’Isola: la legge fissa a quota 15 (erano 25) i deputati eletti nella Sicilia occidentale, a 17 (anziché 27) quelli della parte orientale dell’Isola e a 16 (al posto di 25) i seggi che spettano ai siciliani al Senato.