Gas, l’Ungheria fa da sé: trovato accordo con Gazprom per l’aumento delle forniture

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Per evitare la possibilità di improvvisi tagli, il Governo Orban ha annunciato l’acquisto di 5,8 milioni di metri cubi circa di gas naturale in più su base giornaliera, in aggiunta alla quantità contrattuale già in essere con la società russa

“L’Ungheria firma un contratto con Gazprom per la fornitura di massimo 5,8 milioni di metri cubi circa di gas naturale in più su base giornaliera, in aggiunta alla quantità contrattuale già in essere”. E’ quanto annuncia in un tweet il portavoce del premier ungherese Viktor Orban, Zoltan Kovacs, dopo che le forniture all’Europa sono state interrotte da parte dell’azienda energetica russa. “L’approvvigionamento energetico dell’Ungheria – ha scritto Kovacs – è assicurato”.

Nella mattinata di ieri la Entsog, la Rete europea dei gestori dei sistemi di trasporto del gas, aveva segnalato lo stop alle forniture russe. L’azienda russa Gazprom aveva già annunciato lo stop di tre giorni per lavori in una stazione di compressione nel nord della Germania, da cui il gas viene poi esportato in altri Paesi europei. L’Ungheria dunque decide di far da sé e, rispetto al resto dell’Ue e dei paesi Nato, sceglie di trovare un accordo con la russa Gazprom. La preoccupazione dell’Europa adesso è che si possa prolungare l’interruzione del servizio nel tentativo di far lievitare i prezzi del gas, che sono già aumentati di otto volte rispetto ad un anno fa (da 40 a oltre 324 euro al megawattora).

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