Gioia Tauro: il 25 settembre del 1998 veniva barbaramente ucciso il dottore Gigi Ioculano
“Il 25 settembre del 1998 veniva barbaramente ucciso il dottore Gigi Ioculano. Dopo 24 lunghissimi anni, il suo omicidio rimane un caso irrisolto, la magistratura non è riuscita a dare un volto ai colpevoli e rimane aperta una delle vicende più tristi e buie della storia gioiese. Ma, dopo tutto questo tempo, riteniamo doveroso che la città dia, finalmente, un tributo di affetto, un segno tangibile della sua vicinanza al “medico gentile”. Essere sacrificati in nome della prepotenza è insopportabile, ma, forse, lo è ancor di più il silenzio caduto su questo drammatico accadimento, come se fosse mancata la consapevolezza che esso travalica i confini di una tragedia esclusivamente personale e familiare, investendo tutta la comunità”, è quanto affermano in un comunicato congiunto i Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia e Innovagioia del Comune di Gioia Tauro.
“I colpi che hanno fatto cadere il dottore Ioculano quella terribile mattina, in realtà, sono stati esplosi contro ogni cittadino di Gioia Tauro, sono stati un attentato alla nostra libertà, alla capacità di autodeterminarsi senza subire condizionamenti di sorta. Chiederemo, quindi, all’Amministrazione d’istituire una via o una piazza dedicata al dottore, nella speranza che funga da campanello d’allarme per le nostre coscienze e ci possa spingere a vivere ogni giorno secondo i valori che contano, lontani dal compromesso, con il coraggio e la forza di dire no. Come fece il dottore Gigi Ioculano, che non fu un supereroe, ma un uomo profondamente perbene”, conclude la nota.