Matilde Siracusano a StrettoWeb: “Ponte sullo Stretto è priorità, subito un tavolo con Salini. Ci salirò con il piccolo Tommaso, la mia gioia più grande”

StrettoWeb

Intervista a Matilde Siracusano dopo la conferma in parlamento con il voto delle elezioni di domenica: “delusa del risultato di Messina, ma continuerò le battaglie per affermare principi, valori e ideali liberali che Forza Italia rappresenta all’interno della coalizione di governo”

Straordinaria altalena di emozioni per Matilde Siracusano, la giovane deputata messinese che nella legislatura uscente è riuscita ad ottenere risultati senza precedenti per la propria città portando in riva allo Stretto oltre 100 milioni di euro per il risanamento e 20 per la zona falcata nonostante abbia trascorso buona parte del tempo nelle fila dell’opposizione durante i due governi di Conte. Mai nessuno aveva fatto così tanto per Messina nella storia repubblicana, e Siracusano era certa che la città le sarebbe stata riconoscente alle elezioni politiche di domenica dov’era candidata come rappresentante del centrodestra nel collegio uninominale.

Per questo motivo, la 37enne esponente di Forza Italia non si è fermata un attimo in campagna elettorale nonostante fosse al nono mese di gravidanza: il piccolo Tommaso Occhiuto, figlio del governatore della Regione Calabria Roberto, è nato il pomeriggio di mercoledì 21 settembre, a pochi giorni dal voto. “E’ stata la gioia più bella della mia vita“, racconta Matilde Siracusano ai microfoni di StrettoWeb. “Una sensazione inspiegabile, straordinaria, che ha cambiato da subito la mia prospettiva del mondo e della vita. I miei amici lo chiamano il bambino dello Stretto, perché unisce Messina alla Calabria ed il legame tra due Regioni è senza ombra di dubbio un valore. Mi fa simpatia il riferimento al bambino dello Stretto perché lui sul Ponte ci salirà sicuro, ma anche noi, vedrete e sarà così impattante sull’economia delle nostre regioni che darà ai nostri figli una opportunità in più, quella di scegliere di restare nella propria terra senza essere costretti ad emigrare per trovare un lavoro. Stavolta si farà davvero“.

matilde siracusano

Matilde Siracusano non ha mascherato la delusione per la sconfitta nel collegio uninominale di Messina, che ha premiato proprio il candidato del movimento di De Luca, Francesco Gallo, che adesso è il deputato di riferimento della città. Una delusione forse più grande della gioia per la conferma in parlamento ottenuta grazie al seggio proporzionale. “Ci tenevo moltissimo a vincere a Messina, soprattutto perché la mia legislatura è stata caratterizzata interamente dalle battaglie per la città. Ringrazio comunque tutti i miei concittadini che mi hanno votato e che hanno creduto in me ma tecnicamente purtroppo non sarò deputato eletto a Messina e per senso di responsabilità mi dovrò occupare in prevalenza del territorio che mi ha eletto. Comunque continuerò senza esitare a condurre le mie battaglie e la priorità assoluta sarà il Ponte sullo Stretto, che non riguarda solo la Sicilia e la Calabria ma l’Italia intera“.

Matilde Siracusano è infatti uno dei più grandi sostenitori del Ponte sullo Stretto, in linea con il suo partito: “la crociata per il Ponte l’abbiamo sempre fatta noi, poi per fortuna si sono allineati anche tutti i nostri alleati. Stavolta si farà davvero, vedrete: ci sono tutti i presupposti per realizzarlo in maniera decisa. Noi quando siamo stati al Governo, l’ultima volta tra 2008 e 2011, l’avevamo finanziato e mandato in appalto, approvando il progetto definitivo. A Cannitello erano iniziati i lavori per la variante ferroviaria, che poi è stata realizzata e inaugurata. L’arrivo di Mario Monti ha bloccato tutto, ma adesso il Centrodestra l’ha messo nel programma e l’elezione di Schifani alla Presidenza della Regione Sicilia mi conforta molto perché si è già espresso chiaramente e si profila una proficua collaborazione con Roberto (Occhiuto, ndr). Quello del Ponte sarà uno dei primi dossier di cui si occuperanno i governatori di Calabria e Sicilia insieme al nuovo Governo nazionale. La collaborazione tra Occhiuto e Schifani sarà un valore aggiunto: sono entrambi dello stesso partito, hanno una lunga tradizione parlamentare e di governo, un’esperienza di relazioni di lunga data. La capacità di relazionarsi in modo diretto con il Governo li rende profili ideali per lavorare per ottenere le doverose conquiste per il nostro territorio: Occhiuto l’ha già dimostrato nel primo anno, non ancora concluso, di Governo Regionale in cui ha ottenuto tantissimo dall’esecutivo centrale nonostante non fosse un Governo di Centrodestra“.

Per il Ponte sullo Stretto, Matilde Siracusano ha le idee chiare: “c’è un progetto definitivo già approvato e validato, noi dovremo riattivare al più presto le procedure realizzative. La prima cosa da fare è archiviare lo studio di fattibilità di Giovannini sull’ipotesi a tre campate che non ha alcun senso perché ha insormontabili limiti tecnici. Sappiamo che è solo uno spreco di tempo e denaro fatto per rinviare la decisione: noi invece dovremo archiviare questo e aggiornare il vecchio, aprendo subito un tavolo – come aveva proposto Stefania Prestigiacomo – per risolvere il contenzioso aperto con le ditte dopo la scellerata chiusura dei contratti adottata fuori dai tempi dal governo Monti. Salini in tal senso ha già dichiarato che avrebbe rinunciato al contenzioso se avesse potuto realizzare il Ponte, e noi abbiamo tutte le intenzioni di realizzarlo al più presto possibile su quel progetto a campata unica già approvato undici anni fa, che adesso bisogna soltanto riprendere e aggiornare. Problemi di risorse non ce ne sono: fondi per le infrastrutture ne abbiamo tantissimi, basti pensare ai fondi strutturali. Stiamo parlando di un’infrastruttura strategica non per Messina ma per l’Italia intera, anche per l’Europa: è chiaro che vada realizzata con fondi pubblici. Dobbiamo soltanto capire quale sia la procedura più adatta per iniziare i lavori nel più breve tempo possibile“.

matilde siracusano e roberto occhiuto

Sul risultato politico delle elezioni, Matilde Siracusano rivendica con orgoglio il risultato di Forza Italia oltre l’8% ben sopra le migliori aspettative: “è un risultato che conferma la fiducia degli elettori nei confronti della parte politica più moderata della coalizione, sottolineando l’attenzione particolare che Forza Italia ha sempre dimostrato nei confronti del Sud, dove saremo una forza di garanzia per dare alle Regioni che ci hanno premiato le risposte che meritano“.

Infine, sul tema del reddito di cittadinanza Siracusano evidenzia che “le misure di sostegno nei confronti dei più poveri sono pienamente in linea con quello che Forza Italia ha sempre fatto nella sua storia politica, vedi all’aumento delle pensioni minime. Siamo stati noi nel 2018 a proporre il reddito di dignita. Abbiamo sostenuto anche il reddito di inclusione, che era stato fatto molto bene, prevedeva meccanismi rigorosi che non lasciavano spazio ad abusi o imbrogli. Al contrario, questo reddito di cittadinanza è stato fatto con i piedi da parte del Movimento 5 Stelle che l’ha costruito soltanto per avere un vero e proprio voto di scambio. La misura va mantenuta ma deve essere rivista, sganciandola dalle devianze che provoca sul mondo del lavoro disincentivando i giovani e gli abili a cercare lavoro con effetti collaterali drammatici per la nostra società“.

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