Messina, al Cannizzaro-Galatti bambini costretti a fare lezione all’aperto: “7 anni di richieste ignorate”

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La situazione è ancora in stallo: la caduta di un tetto rende impossibili le lezioni in aula per alcune classi

“Abbiamo sempre incentivato le attività all’aperto per scelta pedagogica, mai avremmo pensato che saremmo stati costretti a far lezione senza un tetto per miopia altrui! Eh già. Il tetto della nostra storica scuola ha qualche acciacco, va urgentemente sistemato! Peccato che in 7 anni le nostre richieste di intervento siano state ignorate!”. E’ quanto scrive in una nota pubblicata sui social l’istituto comprensivo “Cannizzaro Galatti” di Messina. La scuola è al centro del dibattito della politica locale dopo che il Consigliere Comunale Libero Gioveni aveva chiesto nei giorni scorsi soccorso per la carenza di aule.

“Il danno sarebbe stato notevolmente limitato se l’intervento fosse stato tempestivo in risposta alla prima segnalazione – prosegue la nota dell’istituto – . Invece no, chi di dovere se n’è reso conto solo ora… chiudendo un piano intero e
costringendo centinaia di famiglie e decine di docenti e collaboratori ad affrontare sacrifici immensi per garantire il diritto all’istruzione ai nostri amati alunni. Quando cominciano i lavori? Quando ci date altre aule? Quando capirete che non ci sono Scuole ed alunni di serie B, dimenticati, e che i diritti costituzionali di bambini e lavoratori non vanno calpestati? Sicurezza e Istruzione A GRAN VOCE!”.

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