Il presidente della Commissione europea ha presentato oggi un piano energetico anti-crisi con alcune misure specifiche
Dopo aver manifestato l’intenzione di voler introdurre un tetto al prezzo del gas russo, il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando un piano energetico anti-crisi in conferenza stampa a Bruxelles. “Proporremo un limite di prezzo, le nostre sanzioni stanno avendo un impatto negativo sulla Russia, ma dobbiamo tagliare le entrate di Mosca. Abbiamo proposto cinque misure immediate per far fronte alla crisi energetica, che discuteremo al Consiglio straordinario sull’energia “di venerdì prossimo”, continua Von der Leyen.
Tra le misure proposte agli Stati membri dall’esecutivo dell’Ue c’è il risparmio intelligente di elettricità (si intende il taglio del 10% dei consumi in termini di Megawatt orari, con un calo di almeno il 5 per cento nelle ore di punta); un tetto ai ricavi delle aziende che producono elettricità a basso costo; un contributo di solidarietà da addebitare aziende di combustibili fossili per finanziare i cittadini vulnerabili e le fonti di energia auto-prodotte. In quarto luogo, le società di servizi energetici devono essere supportate per far fronte alla volatilità dei mercati. “La Russia sta manipolando i nostri mercati energetici, ma il lavoro degli ultimi mesi sta dando i suoi frutti. Noi abbiamo la forza economica, la volontà politica e l’unità per mantenere il sopravvento”, ha concluso Von der Leyen.
