Modifiche alla Costituzione e presidenzialismo, Lollobrigida: “ecco le mosse di Meloni”

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“La sovranità del diritto Ue va rivista, discutiamone”, è il pensiero capogruppo uscente di Fratelli d’Italia

Modificare la Costituzione, “senza stravolgerla e con la collaborazione di tutti”. E’ questa la mossa che intende portare avanti Fratelli d’Italia secondo quanto affermato da Francesco Lollobrigida, capogruppo uscente del partito di Giorgia Meloni, in un’intervista rilasciata a Repubblica. “Nessuno vuole stravolgere la Costituzione – assicura Lollobrigida – , non intendiamo toccare i valori fondanti contenuti nella prima parte. Non siamo i primi a chiedere che altre norme vengano riviste: basti pensare al titolo V o alla riforma di Renzi bocciata dal referendum. Noi crediamo che occorra una rivisitazione. A partire dal presidenzialismo”.

Per quanto riguarda lo strumento da mettere in campo per arrivare alla riforma della Carta, Lollobrigida apre all’ipotesi di una Costituente o una commissione bicamerale, su cui anche Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno mostrato apertura: “si può trovare la formula. Basta che raggiungiamo l’obiettivo”. Tra le altre riforme a cui pensa il partito di Giorgia Meloni c’è il rafforzamento “del principio di sussidiarietà” per dare più poteri ai sindaci “e rivedere le Province: dopo la riforma Delrio sono creature ibride, restituiamo agli elettori la possibilità di rivedere i vertici. Oggi i presidenti nascono da intrugli fatti dai partiti. E la norma su Roma Capitale: occorre dare più competenze all’assemblea capitolina su materie come energia e rifiuti”, continua Lollobrigida.

Sul tema della sovranità del diritto europeo, invece, l’esponente di Fratelli d’Italia sottolinea che “il principio della sovranità del diritto europeo su quello nazionale è oggetto di dibattito anche in altri Paesi. E’ un concetto che dovrebbe essere oggetto di riflessione. Sì, la sovranità del diritto Ue va rivista, discutiamone”.

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