Il Parlamento Europeo approva il salario minimo. Conte: “basta paghe da fame”

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Approvato dall’Ue, dunque, un tema su cui si dibatte da molto tempo anche in Italia, a ridosso delle elezioni del 25 settembre. I Paesi Ue proprio come l’Italia, in cui il salario minimo gode già di protezione grazie ai contratti collettivi, non saranno però tenuti a introdurlo o a rendere universalmente applicabili gli accordi già previsti

“Il salario minimo nell’Ue dovrebbe garantire condizioni di vita e di lavoro dignitose e i Paesi Ue dovrebbero promuovere la contrattazione collettiva delle retribuzioni”. Questa la richiesta nella nuova legislazione sui salari minimi adeguati nell’Ue, approvata in via definitiva dal Parlamento Europeo con 505 voti a favore, 92 contrari e 44 astenuti.

Approvato dall’Ue, dunque, un tema su cui si dibatte da molto tempo anche in Italia, a ridosso delle elezioni del 25 settembre. I Paesi Ue proprio come l’Italia, in cui il salario minimo gode già di protezione grazie ai contratti collettivi, non saranno però tenuti a introdurlo o a rendere universalmente applicabili gli accordi già previsti. “Via libera definitivo del Parlamento europeo alla direttiva sul salario minimo. Mentre in Italia gli altri partiti pensano ad alzare gli stipendi ai superdirigenti di Stato, noi continuiamo a batterci per il salario minimo legale a 9 euro l’ora. Basta paghe da fame”, ha scritto Giuseppe Conte sui social.

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