Le parole di mister Inzaghi a due giorni da Pisa-Reggina: il tecnico ha affrontato tanti temi in conferenza
“Basta guardare organico e allenatore del Pisa per capire che potrà lottare per la Serie A. Non si può guardare ancora nulla dopo quattro giornate. Affrontiamo una delle squadre più forti e un grande tifo. Sarà un bel banco di prova, è la partita peggiore che ci potesse capitare ma capirò a che livello siamo arrivati al di là del risultato”. Parla così, Filippo Inzaghi. A due giorni dal match, il tecnico della Reggina ha analizzato la sfida di Pisa in casa di una squadra forte ma in difficoltà, con un solo punto dopo quattro giornate: “ha preso il miglior difensore del campionato, Barba, e un giovane come Tramoni, poi Ionita. C’entrano poco con la B, ma a noi la rabbia non dovrà mai mancare, così come altre belle scene della mia squadra che si sono viste durante i gol, con l’esultanza di tutti, anche di chi sta in panchina”.
“L’inizio di campionato lascia il tempo che trova. Conosco Chiellini, a Pisa ha fatto un’ottima squadra, so cosa pensa e che giocatori è andato a prendere. Questo avvio è solo un passaggio sfortunato per loro, ma per noi non cambia niente, dobbiamo andare a fare la nostra partita. Se il Pisa partirà forte ribatteremo colpo su colpo”. Sulla condizione fisica e sui 25 allenamenti che mancano, Inzaghi afferma: “ci auguriamo che non capiti” di dover pagare questo alla lunga, “ma lo abbiamo messo in conto, per questo ci sono i doppioni in ogni ruolo. Anche l’anno scorso la Reggina era tra le prime e sappiamo cosa è successo dopo. Questo per noi deve essere un anno zero, siamo partiti da una nuova società, da un Presidente straordinario, da una squadra nuova, dai campi sistemati. Sarà un anno di transizione dove l’obiettivo è innanzitutto mantenere la categoria e poi vediamo. Finora abbiamo dimostrato di sapercela giocare con tutti. Io che vedo allenare i ragazzi sono molto orgoglioso di allenarli. Alcuni segnali ci fanno ben sperare e dovremo essere ambiziosi. Se abbiamo ambizione ma con umiltà, tanto meglio, ma rimango coi piedi per terra. So che alle prime difficoltà ci salteranno addosso, come era successo a Terni. So i rischi e per questo dico a tutti di mantenere i piedi per terra”.
L’arbitro, Serra, è lo stesso che c’era al Var per Cittadella-Pisa, coi due rigori ai veneti e le feroci polemiche toscane. “Se sarà condizionato da questo? Dobbiamo pensare a giocare, credo che sia uno dei migliori e se lo hanno scelto è questo il motivo”, chiude Inzaghi senza alcuna polemica. E su ciò che c’è da migliorare rispetto a Terni: “a me la squadra è piaciuta anche lì. Se perdiamo come a Terni poi vinciamo quelle dopo, e sappiamo che potremo perderne altre oltre quelle. Non cancellerei niente di quella partita, a parte il risultato che comunque va accettato”.
Sui singoli: “Camporese sostituirà Cionek. Santander sta raggiungendo i livelli di forma che piacciono a me, è pronto ma al momento in quel ruolo ce ne sono tre e arriverà il momento di tutti. Su Hernani e Bouah, pensavo di trovarli in una condizione non ottimale, invece sono arruolabili anche se non hanno i 90 minuti. Penso di portarli entrambi e se ci sarà bisogno possono dare una mano. A parte Obi e Cionek ci sono tutti. A Fabbian ho detto che so come funziona in Italia perché basterà che sbagli una partita per ribaltare il suo giudizio. Se ti alleni come fanno loro però va bene”.