Processo Miramare, rinviata di un mese l’udienza di appello: è decisiva per il ritorno di Falcomatà a Sindaco di Reggio Calabria

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Processo Miramare, l’udienza di Appello è stata rinviata a martedì 11 ottobre

È stata rinviata a martedì 11 ottobre l’udienza di Appello del processo Miramare, che riguarda l’attuale sindaco sospeso di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, condannato in primo grado e momentaneamente sollevato dall’incarico per gli effetti della legge Severino. La decisione è stata presa oggi dopo la seduta preliminare, constatando l’assenza di un componente del collegio giudicante. Il procedimento giudiziario riguarda la vicenda dell’assegnazione parziale dell’albergo Miramare, di proprietà del Comune, ad un’associazione ritenuta, in primo grado, vicina ad un amico del sindaco Giuseppe Falcomatà, senza una preventiva gara di evidenza pubblica. Per tale motivo, sono stati condannati anche i componenti della giunta comunale che votò l’assegnazione, la dirigente del settore, la segretaria comunale dell’epoca e il rappresentante dell’associazione.

L’udienza di appello sarà decisiva per il destino del sindaco Falcomatà e degli altri politici condannati in primo grado e quindi sospesi dagli incarichi pubblici: dopo 4-5 sedute, nell’arco di un mese, arriverà la sentenza e in caso di assoluzione, i sospesi tornerebbero immediatamente operativi nel loro incarico (a partire da Falcomatà come sindaco), senza dover attendere la scadenza dei 18 mesi di sospensione previsti dalla legge Severino dopo una condanna in primo grado. Se la Corte d’Appello confermerà invece la condanna del primo grado, o comunque deciderà per la colpevolezza pur con una pena differente, la Legge Severino prevede che scattino ulteriori 12 mesi di sospensione (Art. 11 Comma 4), quindi Falcomatà potrebbe tornare a fare il Sindaco soltanto nell’autunno 2023.

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