Reggio Calabria, Orto Botanico del Viale Messina “un cantiere infinito e pieno di topi”: la segnalazione di un cittadino

Orto Botanico Viale Messina (2)
StrettoWeb

Segnalazione a StrettoWeb di un cittadino di Reggio Calabria, Massimo Musarella, che abita nei pressi dell’Orto Botanico del Viale Messina, definito da lui “cantiere infinito” e al momento “pieno di topi”

“Chi le scrive è il Signor Massimo Musarella, abitante in Via Messina nr.34. La mia abitazione è adiacente al costruendo (ancora cantiere infinito) Orto Botanico di Viale Messina. Un presunto progetto di carattere ambientale tanto annunciato in pompa magna e che doveva vedere la sua luce proprio in questo mese”. Comincia così la segnalazione di un cittadino di Reggio Calabria, Massimo Musarella, che abita nei pressi dell’Orto Botanico del Viale Messina, definito da lui “cantiere infinito” e al momento “pieno di topi”.

Lo stesso, infatti, ha inviato più volte inviato varie Pec, oltre che al Comune di Reggio (settore ambiente) anche alla società Castore, impresa appaltatrice, per chiedere quando riprenderanno i lavori, dal momento che ormai è frequente la presenza di topi e gli abitanti di quella zona non riescono a vivere più a determinate condizioni. La risposta non si è fatta attendere: a detta della società i lavori sono stati sospesi per via della presenza di rsu e amianto e, per questo, si attende la bonifica. Contro-risposta del signor Musarella, che ha evidenziato il fatto che la bonifica sia già stata effettuata da privati e che pertanto i lavori si potrebbero tranquillamente riprendere. Un ulteriore messaggio di aiuto, alla società, che “offre un servizio pubblico finanziato dalle tasse che noi paghiamo e io – ribadisce – in questa città pago pure l’aria che respiro”.

Al di là del botta e risposta, è la condizione di stagnazione attuale della zona, con conseguenze igienico-sanitarie disastrose, a far arrabbiare il cittadino reggino, che ha chiesto aiuto alla nostra redazione affinché “smuovere le coscienze della nostra classe dirigente politica”. A corredo dell’articolo alcune immagini dell’Orto Botanico attualmente “incompiuto”.

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