Reggio Calabria: bagno di folla per monsignor Giacomo D’Anna, nuovo parroco della Chiesa dell’Itria | FOTO e INTERVISTE

StrettoWeb

Dopo 27 anni presso la parrocchia di San Paolo, monsignor Giacomo D’Anna, figura di primo piano della Chiesa reggina, prende il suo posto presso la Chiesa di Santa Maria dell’Itria

Dopo 27 anni, passati presso la parrocchia di San Paolo, monsignor Giacomo D’Anna è pronto per una nuova esperienza di fede. Figura di primo piano della Chiesa reggina, amato e apprezzato dalla comunità e da centinaia di fedeli, monsignor D’Anna sarà la nuova guida spirituale della Chiesa di Santa Maria dell’Itria, polo ecclesiastico di primaria importanza per la zona sud della città di Reggio Calabria. Nella serata odierna è avvenuta la cerimonia di successione apostolica alla presenza di un gran numero di fedeli.

Non poteva mancare l’arcivescovo Fortunato Morrone che ai nostri microfoni ha dichiarato: “il trasferimento di un parroco da una parrocchia a un’altra è un momento molto significativo. L’arcivescovo affida canonicamente la comunità parrocchiale a un sacerdote. È un passaggio importante perchè è un modo in cui viene messo in atto il cammino sinodale, siamo in cammino, è un working progress. Questo aiuta la comunità a rinnovarsi e noi preti a rigenerarsi. Si procede così nel nome del Signore“.

Intervistato ai microfoni di StrettoWeb, monsignor Giacomo D’Anna ha espresso così le sue sensazioni per il nuovo incarico: “sto provando grande emozione. Ho lasciato la mia parrocchia, nella quale sono cresciuto come persona, dopo 27 anni. Da figura più responsabile mi viene affida una nuova importante parrocchia della città con grandi potenzialità. Sono molto contento e felice, ringrazio l’arcivescovo per la fiducia in me riposta, la comunità dell’Itria che mi ha accolto calorosamente e anche la parrocchia di San Paolo“.

Viviamo in un momento storico dal punto di vista storico-politico-sociale molto difficile a causa della guerra in Ucraina e dei risvolti economici (e non solo) che si riflettono anche al di fuori dei territori in cui si combatte il conflitto. In questo scenario, quale ruolo ricopre la chiesa? Monsignor Giacomo D’Anna ha spiegato: “oggi la chiesa ha compreso che non può esserci ‘chiesa’ e ‘mondo’ (separati, ndr). La chiesa è pienamente inserita all’interno della comunità umana perchè qui trova la sua vita. È un servizio che, insieme alle istituzioni, cerca di rendere più vivibile il quartiere e la città. Il servizio della Chiesa, come ha detto Gesù, è quella di farsi lievito, di portare sapore e consistenza al mondo intero, affinchè il mondo possa essere una grande famiglia, senza guerre e dissidi“.

Monsignor D’Anna nuovo parroco dell’Itria, l’arcivescovo Morrone: “si rinnova la comunità e noi preti ci rigeneriamo!” | VIDEO

Reggio Calabria, Monsignor D’Anna: “Chiesa come lievito, deve dare sapore al mondo, non può restarne separata” | VIDEO

Condividi