Qualità della vita, maglia nera per Reggio Calabria: è la peggior città d’Italia 

StrettoWeb

Secondo il rapporto BenVivere sulla qualità della vita in Italia, Reggio Calabria è la peggior città in classifica: agli ultimi posti anche Crotone e Vibo Valentia

Il mare, il sole, il clima… sì, ma non basta. Reggio Calabria è la peggior città d’Italia nella quale vivere. Secondo il rapporto “BenVivere” pubblicato da “Avvenire”, riguardante le province e i comuni italiani nel 2022, la città dello Stretto risulta all’ultimo posto per qualità della vita. La ricerca è stata condotta e realizzata dalla Scuola di Economia Civile. Lo studio ha avuto origine nel 2019, a cura del giornalista e direttore Marco Tarquinio, e da 4 anni risponde alla domanda “che cosa fa di un territorio un posto ideale in cui trascorrere la propria vita?”. L’indagine viene svolta tenendo conto di precisi parametri.

Il rapporto si basa, infatti, su 77 indicatori che fanno riferimento a 10 domini: accoglienza, ambiente turismo cultura, capitale umano, demografia e famiglia, economia e inclusione, impegno civile, lavoro, legalità e sicurezza, salute e servizi alla persona. In vetta alla classifica resta ben salda Bolzano, seguita da Siena e Firenze che migliorano di 6 e 3 posizioni. Nessuna città del Mezzogiorno in top 10:

  1. Bolzano
  2. Siena
  3. Firenze
  4. Ancona
  5. Pordenone
  6. Trieste
  7. Prato
  8. Trento
  9. Milano
  10. Savona

Importante il divario con il Sud Italia (Bari la prima città al 63° posto), in particolar modo con la Calabria che vanta il ben poco lusinghiero record di occupare gli ultimi 3 slot con Crotone (105ª), Vibo Valentia (106ª) e Reggio Calabria (107ª) che ottiene la maglia nera, quella degli ultimi fra gli ultimi. Un dato che non può passare inosservato a chi governa una città dalle grandi potenzialità, ma che continua a restare indietro rispetto, letteralmente, a tutti.

Condividi