Regionali, Schifani: “il Ponte sullo Stretto è già cantierabile. De Luca? Ha isolato Messina”

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In un’intervista a Il Giornale, Renato Schifani si dice sicuro di essere il prossimo presidente della Regione Sicilia: “non sono preoccupato perché gli elettori del Centrodestra non cercano burattini e fantasiosi pupazzi, questo è il momento della competenza e della serietà, caratteristiche che mancano a De Luca”

Infrastrutture, rifiuti e occupazione giovanile. Possono essere questi i grandi temi che riassumono il programma elettorale di Renato Schifani, candidato presidente per il Centrodestra alle elezioni Regionali in Sicilia del prossimo 25 settembre, che si è concesso ad un’intervista al quotidiano Il Giornale. Punto centrale per i partiti della coalizione in queste settimane è stato il Ponte sullo Stretto di Messina: con Schifani governatore, oltre a Roberto Occhiuto già in carica come presidente della Regione Calabria, si potrebbe prefigurare la situazione ideale per rilanciare e finalmente realizzare l’opera di collegamento stabile.

“Il Ponte sullo Stretto – sottolinea Schifani – è una grande opportunità, e adesso le condizioni per rendere il progetto operativo ci sono tutte. È già cantierabile. E presto ci sarà anche un governo nazionale che lo ha messo al proprio ordine del giorno”. Profonda attenzione anche sulla crisi energetica, contro la quale si è pensato all’obiettivo di estrazione del gas presente nei nostri mari. La Sicilia, da questo punto di vista, ha grandi potenzialità soprattutto nel mare di fronte Gela: “bisognerà approfondire la tematica sempre nel rispetto di quello che è la tutela ambientale. Ma questo rispetto deve essere coniugato con lo sviluppo e deve anche guardare alla crescita economica. I giacimenti offshore Argo e Cassiopea dell’Eni aumenteranno di dieci volte la produzione di gas in Sicilia. Un’occasione storica, anche in termini di royalties”.

Schifani si concentra poi sugli altri grandi obiettivi: lavoro per i giovani incentivando investimenti di grossi gruppi italiani ed esteri che porteranno occupazione stabile. Sino ad oggi non è stato così, perché le loro istanze sono state inspiegabilmente paralizzate dalla burocrazia. E poi gestione dei rifiuti, attraverso la realizzazione di due grandi termovalorizzatori che oggi costituiscono la migliore e più moderna risposta al problema, e che tra l’altro producono energia in un momento di grande crisi del settore”.

Infine, anche una considerazione sull’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, rivale in questa corsa alla presidenza: “gli elettori del centrodestra cercano competenza e serietà ed al contempo auspicano che la Sicilia possa riemergere anche nei confronti del governo nazionale e ritornare nel dibattito nazionale. Penso che De Luca non abbia neanche una di queste caratteristiche. A Roma ci sarà il governo del Centrodestra, De Luca si posiziona all’opposizione di tutti, con quale faccia andrà a contrattare gli interessi della Sicilia? Poi lo conosciamo, è solo un personaggio pittoresco che negli anni ha isolato Messina, la città di cui è stato sindaco, non potrebbe fare altro che isolare tutta la Sicilia. Sono tranquillo perché gli elettori del Centrodestra non cercano burattini e fantasiosi pupazzi, questo è il momento della competenza e della serietà, caratteristiche che mancano a De Luca. Poi la prego, parliamo di cose serie e non di folklore”.

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