In vista delle Elezioni politiche 2022 Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sbarcano su TikTok: messaggi rivolti ai giovani fra ironia e messaggi elettorali
Grillo vorrebbe estendere il diritto di voto anche ai sedicenni, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi si portano avanti con il lavoro. I due ex Presidenti del Consiglio sbarcano su TikTok, la piattaforma più in voga fra i giovani e i giovanissimi, ma sulla quale è possibile trovare persone di tutte le età e dunque anche potenziali elettori. Una scelta particolare quella di Berlusconi e Renzi che, intercettando i cambiamenti nelle dinamiche e quelli relativi ai nuovi canali della comunicazione, si sono improvvisati tiktoker adottando i capisaldi della comunicazione più affine ai creator: intro simpatica, ironia, discorso leggero ma con un significato di fondo.
“Ciao ragazzi, eccomi qua! Vi do il mio benvenuto sul mio canale ufficiale di TikTok“, esordisce Berlusconi da influencer consumato. “Su questa piattaforma i ragazzi sono oltre 5 milioni e il 60% ha meno di trent’anni“, poi confessa “soffro di un poco di invidia ma mi faccio ugualmente tanti complimenti… Per questo ho voluto aprire questo canale, per parlare dei temi che più stanno a cuore a Forza Italia e a me e vi riguardano da vicino. Discuteremo del vostro futuro, Vi racconterò di come voglio rendere l’Italia un Paese che possa dare nuove opportunità e dove realizzare i vostri sogni, e e i punti del programma di Forza italia che vi rigardano da vicino”. Il saluto finale, con tanto accenno di coreografia (ondeggia la testa alle parole TikTok) rischia di diventare virale: “a presto e ancora ciao… su Tik Tok“.
Anche Matteo Renzi ha aperto il proprio canale sulla piattaforma. “E che ci fai anche tu su TikTok? Ci mancavi solo tu…“, esordisce Renzi con ironia. Il leader di Italia Viva si rivolge ai giovani con alcuni dei meme-tormentoni dei quali è stato involontario protagonista, rispolverati con autoironia: “per molti di voi io sono un esperto di ‘First reaction shock’ o di ‘Shish’, linguaggi quasi più complessi del corsivo“. Poi un riassunto biografico: “altri mi conoscono come ex presidente del Consiglio, il più giovane della storia repubblicana, ma soprattutto come sindaco della città più bella del mondo, Firenze. Altri magari non conoscono pagine che sono state fondamentali per la mia vita: essere stato arbitro di calcio o capo boyscout“. Per finire il messaggio ai ragazzi: “quello che è fondamentale è che io sono stato e sono soprattutto un politico, uno che crede nella politica. E se vi va, qui ci siamo“.