Terremoti: all’Università di Messina il primo Master internazionale

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Il progetto contribuirà a “costruire una condivisa cultura della sicurezza del territorio come strumento di prevenzione”. E’ previsto anche “lo studio di nuove tecnologie per il monitoraggio sismico di edifici e sistemi urbani con reti di sensori”

Nel ricordo del terremoto di Messina e Reggio Calabria che nel 1908 provocò oltre 100 mila vittime. Parte da quel dramma il primo Master internazionale e interuniversitario in Italia di II livello in “Sicurezza Sismica e sviluppo urbano sostenibile”, che vede proprio l’Università di Messina capofila di un network di partner Accademici, istituzionali ed imprenditoriali. Il progetto prevede che “attraverso la promozione dell’acquisizione di competenze chiave, di tipo multidisciplinare e trasversale, in un processo di apprendimento permanente, definisce un percorso per la realizzazione di un ecosistema dell’innovazione per la formazione, la sicurezza del territorio e la pianificazione sociale; percorso che contribuirà a costruire una condivisa cultura della sicurezza del territorio come strumento di prevenzione. Previsto anche lo studio di nuove tecnologie per il monitoraggio sismico di edifici e sistemi urbani con reti di sensori”. E’ quanto hanno spiegato i professori Salvatore Magazù (docente dell’Università di Messina e Direttore del Master), ed Antonio Teramo (docente in quiescenza dell’Università di Messina e Presidente del Consorzio Hense School che ha organizzato il Master).

“Si formeranno – affermano ancora i due docenti – innovative figure di professionisti che, per effetto della sperimentazione sul campo di procedure e soluzioni, potranno promuovere e attuare iniziative e progetti nel settore della sicurezza del territorio, nonché azioni di supporto per Enti Pubblici e privati. Un Corso di studi capace di coniugare la sicurezza con lo sviluppo sostenibile della collettività, e la giusta e corretta comunicazione in emergenza”. L’obiettivo principale è inoltre “quello di promuovere, incentivare e sostenere una cultura della sicurezza del territorio che integri di inediti contenuti, iniziative finalizzate allo sviluppo sostenibile della collettività ed alla formazione interdisciplinare e trasversale. Il Master definisce un inedito percorso formativo che sarà erogato in modalità synchronous blended e-learning, grazie alle tecnologie ICT che mettono a disposizione di docenti e studenti ambienti virtuali, raggiungibili attraverso un collegamento Internet o Intranet, novità ormai consolidate negli ultimi anni, sia per la comunicazione sincrona che per quella asincrona”.

UniMe: il bando per il master in “Sicurezza Sismica e sviluppo urbano sostenibile”, come accedere

Sul sito web dall’Università di Messina (https://www.unime.it/it/corsi-di-alta-formazione) è già stato pubblicato il bando del Master (scadenza prevista il 28 ottobre 2022), ideato e promosso dal Consorzio “Hense School”, che ne ha anche caratterizzato il contesto operativo con il Progetto Nineteen (www.henseschool.eu), sulla base di un endorsement e di un progetto pilota finanziato dal Miur. Un’esperienza formativa e didattica unica in Italia, che nasce grazie a competenze sviluppate nel Corso di Fisica del MIFT (Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra) dell’Ateneo peloritano. Va specificato infine che il progetto, sicuramente dal carattere multidimensionale e interdisciplinare, è condiviso e sostenuto anche dalla Camera di Commercio di Messina e dalla Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi.

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