L’Ue non cambia strategia: pronto l’ottavo pacchetto di sanzioni alla Russia

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Tra le misure incluso un tetto massimo alle importazioni di petrolio russo

Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato un ottavo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia dopo l’annuncio di una “mobilitazione parziale” ed aver avviato il tentativo di annettere alcuni territori del sud-est dell’Ucraina attraverso dei “Referendum farsa”. Le misure includeranno un tetto massimo alle importazioni di petrolio russo. “Abbiamo intenzione di far pagare il Cremlino”, per questa ulteriore escalation, ha detto von der Leyen secondo quanto riporta il quotidiano Bloomberg.

Le nuove misure, inoltre, includeranno un divieto all’importazione di prodotti russi che secondo le previsioni europee provocheranno per Mosca 7 miliardi di euro di entrate in meno ogni anno. Previste anche restrizioni sull’esportazione di prodotti aeronautici, componenti elettronici e sostanze chimiche, ha spiegato sempre von der Leyen ai giornalisti presenti a Bruxelles. Le sanzioni dovranno adesso essere approvate all’unanimità dai 27 Stati membri dell’UE prima di poter essere imposte.

Merkel: “si prendano sul serio le parole di Putin, aiuterebbe a preservare lo spazio di manovra”

L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha invitato la comunità internazionale “a prendere sul serio le recenti dichiarazioni pubbliche del presidente russo Vladimir Putin e a non liquidarle come un bluff”. “L’interazione con il presidente russo potrebbe aiutare a creare uno spazio di manovra”, riporta Bloomberg. “Bisogna prendere sul serio le parole, non liquidarle fin dall’inizio come se fossero un bluff, e prenderle sul serio non è un segno di debolezza o di acquiescenza, bensì una prova di saggezza politica”, ha dichiarato la Merkel durante un evento a Berlino.

“Saggezza che aiuta a preservare lo spazio di manovra o, altrettanto importante, anche a crearne di più”, ha aggiunto.

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