Vladimir Luxuria: “astensione per registri divisi tra uomini e donne, creano imbarazzo a trans e non binari”

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Elezioni, Vladimir Luxuria commenta il dato dell’astensione

Ci sono persone che in attesa della modifica dei documenti dopo aver cominciato una transizione di genere preferiscono non andare a votare piuttosto che arrivare al seggio elettorale con tutta una fila dietro e dichiarare – anche con un certo imbarazzo – di non appartenere al genere assegnato alla nascita e registrato sull’elenco. Una forma di astensionismo indotta tenuto conto che stiamo parlando di una comunità che già si sente poco rappresentata in Parlamento. E poi si parla di contrastare la non partecipazione al voto?“. Così all’Adnkronos Vladimir Luxuria, a giudizio della quale “disagi e violazioni della privacy alle urne possono essere evitati superando la divisione dei registri elettorali per uomini e donne“.

Una divisione maschi e femmine che non ha alcun senso – commenta l’ex parlamentare -, proporrei invece di creare delle liste elettorali in ordine alfabetico, oltretutto questa procedura aiuterebbe anche a far scorrere di più le file ai seggi, se in una ci sono più donne o uomini rispetto all’altra. Uno snellimento burocratico che nel contempo evita di creare imbarazzi inutili alle persone in transizione e non binarie“.

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