Il Presidente della Commissione UE ha parlato delle elezioni di domani, 25 settembre, utilizzando dei toni che non sono piaciuti ai leader del paese. Nonostante poi la stessa unione abbia provato a raddrizzare il tiro, c’è ancora chi chiede che si intervenga in maniera decisa sulla questione
Il “caso” Von der Leyen continua a far parlare in Italia. Il Presidente della Commissione UE ha parlato delle elezioni di domani, 25 settembre, utilizzando dei toni che non sono piaciuti ai leader del paese. Nonostante poi la stessa unione abbia provato a raddrizzare il tiro, c’è ancora chi chiede che si intervenga in maniera decisa sulla questione.
Come il costituzionalista Vincenzo Baldini: “le indebite interferenze e velate minacce della presidente della Commissione UE sul voto in Italia richiederebbero una ferma presa di posizione da parte del capo del governo e anche del capo dello stato a difesa della maturità democratica del nostro Paese”.