Zingaretti alla Camera, nel Lazio si vota per le Regionali: ipotesi “campo largo”, perché “divisi si perde tutti”

StrettoWeb

Il Movimento 5 Stelle alza l’asticella: “non sarà facile dialogare con noi”. Si attendono mesi di fuoco per eleggere il nuovo Governatore

Nicola Zingaretti, dopo quasi dieci anni, fra qualche giorno lascerà la poltrona di Governatore per tornare alla Camera. Nel Lazio, dunque, via al voto per il nuovo Presidente di Regione, provando a mantenere sempre una guida Pd, basata su due capisaldi: “campo largo” e “modello Lazio”. Il Partito Democratico vuole evitare le divisioni che hanno portato a perdere le politiche in favore del centro destra, anche per via di un Movimento 5 Stelle che resiste e potrebbe “tallonare”.

“Il problema non era il campo largo. Ma non averlo avuto. Divisi si perde tutti. La destra entra a Palazzo Chigi e deve riflettere chi per 3 anni non ha fatto altro che picconare in maniera ossessiva e miope questa idea e in genere la cultura unitaria del Pd”, ha detto Zingaretti che, pensando alle Regionali, ha aggiunto: “organizziamoci per i prossimi appuntamenti a cominciare dalle prossime amministrative e regionali tornando ad uno spirito aperto. Cerchiamo tutti l’unità, il confronto per costruire e vincere e non la frammentazione”. I 5 Stelle alzano l’asticella, come affermato da Conte: “ogni situazione va ponderata caso per caso” e per valutare “la situazione Lazio c’è un po’ di tempo ma sicuramente, a questo punto, poniamo una asticella molto alta dappertutto – ha avvertito – abbiamo accumulato molta esperienza sul comportamento del gruppo dirigente del Pd e diciamo che non sarà facile, voglio avvertirli, dialogare con noi”.

Dunque, i prossimi 3 mesi si preannunciano bollenti per il centrosinistra laziale e sarà fondamentale tessere alleanze e dialogare. Stando ai rumors, l’idea di affidarsi alle primarie per scegliere un candidato del Pd sembra tramontata. I nomi che circolavano prima della crisi del governo Draghi, ovvero Daniele Leodori e Alessio D’Amato, sembrano esser ancora sul tavolo, ma il voto del 25 settembre ha scompigliato le carte, mormorano dalla Regione. Ad oggi la situazione chiara appare guardando a destra, dove il partito di Giorgia Meloni ha “preso tutto” e la vittoria schiacciante fa ritenere che sarà proprio FdI ad indicare chi correrà per la poltrona di governatore.

Condividi