“C’è un modo per arrivare alla pace nella guerra in Ucraina”: Berlusconi spiega come

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Come, secondo Silvio Berlusconi, si potrebbe arrivare alla pace in Ucraina

Secondo Silvio Berlusconi c’è un modo per poter arrivare a una trattativa di pace nel conflitto ucraino. “Solo se a un certo punto l’Ucraina capisse di non poter più contare sulle armi e sugli aiuti e se, invece, l’Occidente promettesse di fornirle centinaia di miliardi di dollari per la ricostruzione delle sue città devastate dalla guerra. In questo caso Zelensky, forse, potrebbe accettare di sedersi al tavolo per una trattativa”. Lo ha detto il leader di Forza Italia in un’intervista a Bruno Vespa per il suo ultimo libro, “La grande tempesta”.

“In questa situazione – continua Berlusconi – noi non possiamo che essere con l’Occidente nella difesa dei diritti di un Paese libero e democratico come l’Ucraina”. Sullo stop alle armi, preferendo l’invio di massicci aiuti economici per la ricostruzione, Vespa obietta che Putin dovrebbe almeno lasciare le due regioni (Kherson e Zaporizhzhia) occupate e annesse dopo le altre due del Donbass (Donetsk e Luhansk). Berlusconi sembra d’accordo, pensa però che non si dovrebbe discutere l’appartenenza alla Federazione Russa della Crimea e fare un nuovo referendum nel Donbass con il controllo dell’Occidente. E’ convinto che Putin sia “un uomo di pace, confessa a Vespa che ha provato a chiamarlo due volte senza esito all’inizio della guerra e dopo non ha più insistito.

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