Berlusconi rivendica la continuità del centrodestra: “7 ministri erano già al governo con me nel 2008”

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Berlusconi: “interverrò io in Senato per Forza Italia nella discussione generale sulla fiducia al governo Meloni”

Un Silvio Berlusconi più carico che mai, decide di tornare alla carica e rivendita la continuità del centrodestra: “mi sembra di rivedere la squadra giovanile del mio governo del 2008. Meloni, Fitto, Calderoli, Crosetto, Santanché, Urso e poi Bernini, che arrivò dopo… Diciamo che quella era la Primavera e ora sono arrivati in prima squadra“.

Ieri il leader di Forza Italia era di buon umore: sia perchè tornava a San Siro per Milan-Monza, i suoi grandi amori sportivi e sia perchè ha deciso di intervenire martedì in Senato per gli azzurri nella discussione generale sulla fiducia al governo Meloni. Nel viaggio da Roma (dove è rimasto vari giorni per seguire da vicino le trattative per il nuovo esecutivo) a Milano, l’ex Premier ha iniziato a prendere appunti per l’importante discorso (tra l’altro dopo 9 anni di assenza dal Parlamento italiano), in cui oltre a rivendicare la continuità con i precedenti governi da lui presieduti, parlerà di politica estera e di guerra in Ucraina spiegando gli scottanti audio su Putin e Zelensky. La strategia sembra evidente, Berlusconi cercherà in tutti i modi di ritagliarsi il ruolo di “padre nobile” del centrodestra in un contesto certamente mutato rispetto agli anni precedenti e con un rapporto con il premier ed il suo partito (Fdi) che potrebbe rivelarsi burrascoso se non si troverà un nuovo equilibrio chiaro nel rispetto dei ruoli reciproci. Da prossimo martedì ne capiremo di più.

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