Non solo arance e mandarini: i frutti tropicali “made in Reggio Calabria” esaltati su Rai 1

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In riva allo Stretto questi frutti trovano un microclima ideale per essere coltivati, ed a Reggio Calabria “non è più solo una moda”

I cambiamenti climatici incidono anche sull’agricoltura. Lo confermano le coltivazioni della frutta esotica che sono sempre più diffuse nel centro-sud Italia e, quello che tradizionalmente viene riconosciuto come un business di Asia ed America Latina, sta pian piano diventando una tradizione anche nell’area dello Stretto di Messina. A prestare molta attenzione sono state questa volta le telecamere di Rai 1 che si sono focalizzate sulle colture soprattutto di annona, mango e avocado.

“La frutta tropicale diventa made in Italy”, o meglio “made in Reggio Calabria”: la storica azienda agricola Bilardi, con sede a Catona, dal 1988 è attrezzata per questo tipo di mercato ed ormai si è specializzata per la vendita in molte zone d’Italia (e non solo). “In prima linea i giovani agricoltori rivitalizzano i terreni aridi e abbandonati – spiega il servizio – . Le stagioni si stanno allungando e capita che già da maggio si arrivi a toccare anche 25°, con temperature estive che si prolungano per tutto settembre ed anche ottobre. Questo clima è favorevole per i frutti esotici”. Non solo arance e mandarini, quindi, si possono trovare adesso a Reggio Calabria. E guai a parlare di “moda passeggera”, non adattarsi a questo tipo di cambiamenti potrebbe essere un problema per le aziende agricole locali.

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