Mosca chiude il gas all’Italia, azzerate le forniture: la nota di Eni

StrettoWeb

Eni darà aggiornamenti quando le forniture di Gazprom saranno ristabilite

Nella giornata di Gazprom non invierà oggi in Italia neppure un metro cubo di gas. Le forniture del prodotto russo all’Italia attraverso il Tarvisio (dove arriva il gasdotto Tag, Trans Austria Gas Pipeline, ndr) saranno pari a zero, lo ha annunciato Eni sul proprio sito: “Gazprom ha comunicato che non è in grado di confermare i volumi di gas richiesti per oggi, considerato che non è possibile fornire gas attraverso l’Austria”. Eni darà aggiornamenti quando le forniture saranno nuovamente ristabilite. “Ci risulta però che l’Austria stia continuando a ricevere gas al punto di consegna al confine Slovacchia/Austria. Stiamo lavorando per verificare con Gazprom se sia possibile riattivare i flussi verso l’Italia”, afferma un portavoce di Eni.

L’azienda russa, invece, si dice al lavoro con gli acquirenti italiani di gas per risolvere il problema dell’interruzione delle forniture. In un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram, Gazprom ha spiegato che “il trasporto di gas nell’ambito dei contratti di Gazprom Export LLC attraverso il territorio dell’Austria è stato sospeso a causa del rifiuto dell’operatore austriaco di confermare le nomine di trasporto. Il motivo è legato ai cambiamenti normativi avvenuti in Austria alla fine di settembre. Gazprom sta lavorando per risolvere il problema insieme ai buyer italiani”.

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