Alle 3 di ieri notte due poliziotti bussano nella camera di albergo di Giorgio Bianchi a Gioia Tauro alla ricerca di non meglio precisate “informazioni”
Dopo il comizio di Roma di sabato 15 ottobre sotto le bandiere di Italia Sovrana e Popolare, Francesco Toscano e Giorgio Bianchi tornano insieme in Calabria per discutere di progetti futuri. Alle 3 di ieri notte però, due poliziotti bussano nella camera di albergo di Bianchi a Gioia Tauro alla ricerca di non meglio precisate “informazioni”: “mi chiedono i documenti, guardano le valigie ed i cassetti. Non c’è un bel clima in Italia – racconta a Visione Tv- anche durante la campagna elettorale ho avuto problemi con la Digos che mi è piombata a colazione”. “Noi cerchiamo di raccontare la verità in controtendenza rispetto al pensiero unico, meno male che l’intimidazione c’è solo in Russia, io e tutta la mia famiglia siamo incensurati, magari avrò preso qualche multa e nulla più”, rimarca Bianchi.
Ma chi è Giorgio Bianchi? E’ un fotoreporter che ha girato il mondo, documentando con il suo lavoro storie da Siria, Burkina Faso, Vietnam, Myanmar, Nepal, India e tutta l’Europa, compresa l’Ucraina e la Russia dove è stato di recente per lavoro (come ha raccontato a Visione Tv). E’ stato candidato capolista in Italia Sovrana e Popolare alle scorse elezioni politiche del 25 settembre.