Governo, Mulè (FI): “non ci sentiamo sfregiati nè umiliati. Ma ha provocato disappunto l’atteggiamento di Giorgia Meloni”
“Non ci sentiamo sfregiati nè umiliati. Ma ha provocato disappunto l’atteggiamento di Giorgia Meloni. Un disappunto esternato dallo stesso Berlusconi, quando ha posto la questione del condizionale e non dell’imperativo da usare nel dialogo fra alleati”. E’ quanto ha detto a Repubblica il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè.
“Una giusta riflessione – aggiunge – l’ha avviata Paolo Zangrillo, ponendosi il problema della compatibilità fra il ruolo di ministro e quello di coordinatore in Piemonte. Credo che analogo ragionamento non potrà che fare Tajani, che al ruolo di coordinatore nazionale somma quelli di ministro, vicepremier e probabilmente di capodelegazione di FI. E lo stesso vale per la neo-ministra Bernini, che è vicecoordinatrice del partito”.