Governo, stop fino a giugno 2023 per le segnalazioni di crisi Inps/Inail

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Governo: le attività di segnalazione di crisi di imprese dell’Inps e dell’Inail sono sospese fino al 30 giugno 2023

Le attività di segnalazione di crisi di imprese dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) e dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) sono sospese fino al 30 giugno 2023. Questo, secondo una bozza visionata da Public Policy, quanto stabilisce uno degli emendamenti al dl Aiuti ter che il Governo sta valutando nel corso del Cdm di oggi e che si appresta a presentare in giornata in commissione speciale alla Camera.

L’emendamento riguarda una delle norme già anticipate negli scorsi giorni da Public Policy. Per quanto riguarda le segnalazioni suddette, il Codice della crisi d’impresa stabilisce che scattino, da parte dell’Inps se c’è un ritardo di oltre novanta giorni nel versamento di contributi previdenziali (di ammontare superiore al 30% di quelli dovuti nell’anno precedente o di 15mila europer le imprese con lavoratori subordinati e parasubordinati; e superiori a 5.000 euro per le imprese senza lavoratori). Ad essere sospese sono poi anche le segnalazioni dell’Inail che scatterebbero, come stabilito dal Codice, in caso di debito per premi assicurativi scaduto da oltre novanta giorni e non versato superiore a 5mila euro.

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