Guerra Ucraina, nuova escalation. Biden a Zelensky: “vi daremo sistemi difesa aerea”

StrettoWeb

Le autorità ucraine segnalano la presenza di sei navi della Russia che attualmente si troverebbero nel Mar Nero, inclusi due lanciamissili

Le sirene d’allarme per possibili raid aerei tornano a suonare in tutta l’Ucraina. Dopo la pesante giornate di ieri, anche oggi sono state avvertite esplosioni nelle città di Kiev, Odessa Vinnitsa. Intanto, le autorità ucraine segnalano la presenza di sei navi della Russia che attualmente si troverebbero nel Mar Nero, inclusi due lanciamissili. E’ questa una nuova escalation del conflitto, una risposta di Vladimir Putin dopo l’esplosione avvenuta sul ponte di Crimea. La situazione preoccupa l’Occidente, così che nelle ultime ore c’è stata una nuova telefonata tra Joe Biden e Volodymyr Zelensky.

Il presidente americano, riferisce la Casa Bianca in una nota, si è impegnato “a continuare a fornire all’Ucraina il supporto necessario per difendersi, compresi i sistemi avanzati di difesa aerea”. Biden, sottolinea ancora il comunicato, “ha espresso la sua condanna degli attacchi missilistici russi in tutta l’Ucraina, inclusa Kiev e ha espresso le sue condoglianze ai cari di coloro che sono stati uccisi e feriti in questi attacchi insensati”. Sarebbe salito ad almeno 19 morti e 105 feriti il bilancio degli attacchi missilistici sferrati ieri dalle forze russe sul territorio dell’Ucraina.

Poco prima Zelensky, aveva annunciato di aver avuto una conversazione “produttiva” con il presidente americano, Joe Biden. “La difesa aerea è attualmente la priorità numero uno nella nostra cooperazione”, ha twittato Zelensky. “Abbiamo anche bisogno della leadership degli Stati Uniti con una posizione dura del G7 e con il supporto alla nostra risoluzione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Gli occupanti non possono opporsi a noi sul campo di battaglia ed è per questo che ricorrono al terrore”, ha dichiarato prima di annunciare che tutto quello che è stato distrutto oggi nell’attacco dei “terroristi russi” sarà “ricostruito”. Zelensky ha, quindi, invitato la popolazione a prestare attenzione agli allarmi aerei in quanto c’è ancora una situazione di “pericolo”, aggiungendo che “l’Ucraina non si fa intimidire” da queste azioni e “non può essere fermata”.

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