Sexy influencer seminude agli Uffizi: “così diamo visibilità”. E’ polemica, ma il commento di Sgarbi sorprende

StrettoWeb

Tra i commenti di difesa compare quello sorprendente, ma fino a un certo punto, di Vittorio Sgarbi, che riesce spesso ad andare controcorrente, in questo caso difendendo la scelta – lui che è un critico d’arte – di dare la maggiore visibilità possibile alle opere

Hanno visitato gli Uffizi, seminude, e hanno scattato varie foto, di cui alcune – davanti alla Venere del Botticelli – pubblicate sui social e foriere di polemiche da ore. Le protagoniste sono Alex Mucci ed Eva Menta, sexy influencer che hanno deciso di giustificarsi così: “dal mio punto di vista, io ed Eva abbiamo dato una visibilità al museo che esso stesso non ha mai visto in anni, pur considerando che quando siamo andate lì era semivuoto. In Italia siamo pieni di arte ma non sappiamo pubblicizzarla”. La reazione del Museo non si è fatta attendere: è stata richiesta la rimozione delle immagini, poi effettivamente eliminate. “Ci rendiamo conto – hanno detto – che la situazione è sfuggita di mano. Sta diventando frustrante contenerla. Abbiamo deciso di archiviare momentaneamente il post per fare calmare le acque, almeno finché la situazione non rientri questa non è un’ammissione di colpa da parte nostra, che continueremo a far valere il nostro gesto come atto creativo e non denigratorio. Il post è solo archiviato, per ora”.

Tra i commenti di difesa compare quello sorprendente, ma fino a un certo punto, di Vittorio Sgarbi, che riesce spesso ad andare controcorrente, in questo caso difendendo la scelta – lui che è un critico d’arte – di dare la maggiore visibilità possibile alle opere: “Due ”influencer” seminude agli Uffizi? Non capisco dove sia lo scandalo. Queste due ragazze andrebbero utilizzate (e non osteggiate) se la loro popolarità (sono seguite da 10 milioni di persone) servirà a portare più visitatori nei musei”, ha detto Sgarbi.

Condividi