Mattarella e La Russa, due siciliani (ancora una volta) alle più alte cariche dello Stato

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Era già successo tra 2015 e 2018 con Pietro Grasso e lo stesso Mattarella. Adesso con Ignazio La Russa Presidente del Senato, per la seconda volta nella storia d’Italia due siciliani ricoprono le due più alte cariche dello Stato

Con l’elezione di Ignazio La Russa a Presidente del Senato, le due più alte cariche dello Stato sono adesso ricoperte da rappresentanti siciliani: il palermitano Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica e il catanese di Paternò Ignazio La Russa alla Presidenza di Palazzo Madama, appunto. Era già successo pochi anni fa, tra 2015 e 2018, sempre con Mattarella Capo di Stato e l’altro palermitano Pietro Grasso alla Presidenza del Senato. Mattarella è il primo Presidente della Repubblica siciliano della storia d’Italia, Ignazio La Russa invece è il quarto Presidente del Senato della storia della Repubblica: prima di lui e Pietro Grasso avevano ricoperto questo ruolo anche Renato Schifani (2008-2013) e Giuseppe Paratore (1952-1953). La particolarità è che tutti gli altri predecessori di La Russa erano palermitani; lui, invece, è il primo siciliano non palermitano.

La Presidenza del Senato è ormai quasi un’esclusiva siciliana: dal 2008 ad oggi è sempre stata ricoperta da siciliani (Schifani, Grasso e La Russa, appunto) con l’unica eccezione dei 4 anni di Elisabetta Casellati, veneta ma originaria di Palizzi (Reggio Calabria), proprio di fronte la Sicilia con vista sull’Etna.

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