L’Asp di Reggio ha pubblicato un “avviso di indagine conoscitiva di mercato” per aiutare i medici cubani a trovare abitazione nei pressi degli ospedali della provincia in cui presteranno servizio
Dopo l’annuncio, ecco che si concretizza la soluzione scelta dal presidente Roberto Occhiuto per rispondere alla carenza di personale medico. Come testimonia la nota pubblicata dall’Asp di Reggio Calabria, sono in arrivo i medici cubani che dovranno prestare servizio negli ospedali in difficoltà, firmeranno un contratto di sei mesi che prevede la possibilità di essere prolungato. Nell’avviso di indagine conoscitiva di mercato si legge che, “a seguito delle iniziative intraprese e già avviate dalla Regione Calabria è interesse di questa Azienda accertare l’esistenza sul mercato di strutture qualificate a prestare un servizio alberghiero al personale medico proveniente da Cuba chiamato a prestare attività di collaborazione per il Servizio Sanitario Regionale”.
Il richiesto servizio dovrà essere articolato in:
- n°16 posti in prossimità del PO di Locri;
- n°16 posti in prossimità del PO di Polistena;
- n°10 posti in prossimità del PO di Gioia Tauro;
- n°10 posti in prossimità del PO di Melito di Porto Salvo.
Le abitazioni, sottolinea ancora la nota, dovranno essere dotate di: “acqua, luce, gas, mobilio, elettrodomestici, utensili da cucina o servizio pasti, ricambio, biancheria o presenza di lavatrice, internet e climatizzazione (caldo freddo)”. Il link fornito in alto permette di accedere direttamente all’avviso pubblicato dall’Asp.