In tempi brevissimi i servizi sanitari già esistenti all’ospedale resteranno a Scilla e saranno trasferiti in via Tripi: l’esito dell’incontro con il Commissario dell’Asp di Reggio Calabria
Buone notizie per i cittadini di Scilla sono state comunicate dal sindaco dimissionario Pasquale Ciccone: i servizi sanitari già esistenti presso l’Ospedale (momentaneamente chiuso) resteranno in paese e saranno trasferiti nella struttura di via Tripi. “In queste settimane, per me dure, ho dovuto affrontare anche la problematica della sanità che affligge il nostro Paese – comunica il Sindaco – . Appena avuta la notizia della instabilità strutturale della parte nuova dell’ex Ospedale Scillesi d’America, mi sono subito attivato ed insieme all’allora giunta comunale ho dato incarico al legale dell’ente per intraprendere tutte le iniziative legali atte a tutelare la salute collettiva e a richiedere i danni dovuti dalla Regione Calabria per la cattiva costruzione della parte nuova dell’ospedale e per il ritardo ultradecennale nella verifica dei lavori e nell’utilizzare i soldi per realizzare la Casa della Salute. Da lì mi sono dovuto attivare per impedire che i servizi che vi erano all’ospedale di Scilla fossero trasferiti in altri paesi e da subito ho proposto all’Asp di Reggio Calabria di trasferire detti servizi presso l’edificio comunale in via Tripi superiore dove un tempo vi erano le scuole. Comunico che stamattina ho avuto un incontro con la dott.ssa Di Furia, Commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, e finalmente posso annunciare che le trattative intraprese hanno avuto buon esito perché in tempi brevissimi i servizi sanitari già esistenti resteranno a Scilla e saranno trasferiti in via Tripi”.
“Questo è solo il primo traguardo, quello più urgente, che prima di andar via ho dovuto assicurare al Paese – afferma ancora il sindaco dimissionario – . Molto altro c’è da fare, a partire dal punto di primo intervento che per il momento non verrà riattivato nonostante abbiamo comunque voluto dare per iscritto la disponibilità del comune anche per il mantenimento del p.p.i. Bisogna continuare a prestare l’attenzione massima, bisogna vigilare per verificare se effettivamente la parte nuova dello SCILLESI d’America debba essere demolita perché non sicura e nel caso in cui malauguratamente sia proprio così bisogna stare col fiato sul collo alla dirigenza dell’Asp per evitare che una volta demolita la struttura non riapra più. Tutti voi dovete sapere che questa battaglia si può vincere solo ed esclusivamente se il popolo di Scilla è attento e partecipa attivamente per difendere il proprio diritto alla salute. In tale direzione è importante partecipare alla manifestazione di domani sera alle ore17.00 in Piazza San Rocco organizzata dal Comitato spontaneo di cittadini – conclude Ciccone – . Dobbiamo essere in tanti”.