“Il Ponte sullo Stretto diventerà realtà”: con Meloni e Schifani la Sicilia tenta la via europea

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L’assessore Falcone sintetizza il cambio di visione: “seguiranno opere ancora più strategiche, come quel Ponte sullo Stretto che il Governo di Giorgia Meloni potrà finalmente rendere realtà, col sostegno del nuovo governo del presidente Renato Schifani”

A breve investimenti sull’Aeroporto di Catania, “poi si passerà ad altre opere strategiche” come il Ponte sullo Stretto di Messina. E’ quanto ha annunciato quest’oggi l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, esprimendosi sulla delibera che prevede l’interramento della tratta Acquicella-Bicocca e di l’allungamento della pista dello scalo etneo. “Nei nostri cinque anni alle Infrastrutture abbiamo impresso una svolta, largamente riconosciuta ed apprezzata da tutti, all’intero mondo dei Lavori pubblici in Sicilia – spiega Falcone – . Nell’ultima giunta della legislatura regionale abbiamo dato il via a un’opera che ben incarna tale significativa inversione di tendenza: approvato infatti il progetto da oltre 300 milioni per allungare la pista dell’aeroporto di Catania, interrando un tratto della ferrovia Catania-Siracusa. Si parlava di questo intervento da almeno vent’anni, e finalmente adesso Rfi potrà indire l’appalto”. L’interramento di tale segmento della ferrovia Catania-Siracusa è indispensabile per consentire alla pista di Fontanarossa di passare dagli attuali 2436 metri a 3100 metri. Sarà così possibile l’atterraggio di aerei di dimensioni maggiori rispetto alle odierne possibilità, aprendo l’aeroporto etneo al grande mercato dei voli intercontinentali.

“Sono evidenti – prosegue l’assessore – le ricadute che quest’opera avrà per lo sviluppo dei traffici intorno a uno dei più importanti aeroporti d’Italia. A opere così confidiamo ne seguano altre ancora più strategiche, come quel Ponte sullo Stretto che il Governo di Giorgia Meloni potrà finalmente rendere realtà, col sostegno del nuovo governo del presidente Renato Schifani”. L’interramento della ferrovia rientra nel grande ammodernamento del Nodo di Catania, passaggio importante nel Corridoio 5 Helsinki-La Valletta della Rete Ten-t, e prevede uno stanziamento di ben 330 milioni di euro fra fondi Pnrr (95 milioni) e Fsc 2014/2020 (235 milioni). Prevista anche la costruzione di una pista di rullaggio, l’allargamento delle banchine della Fermata Fontanarossa e la realizzazione della bretella Palermo-Siracusa per meglio collegare la futura stazione di Bicocca alla linea per Palermo. E’ chiaro il cambio di visione politica che adesso vuole attribuire alla Sicilia un valore internazionale, il Ponte sullo Stretto in quest’ottica sarebbe l’opera fondamentale.

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