Milazzo, il Pronto Soccorso chiude per 6 mesi: è scontro con l’Asp di Messina

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“Se non si può rispondere alle utenze del territorio, allora ci si dimetta in segno di protesta”, afferma il Consigliere Italiano riferendosi al Commissario Alagna

“Un quadro desolante e soprattutto preoccupante” emerge dall’incontro avuto con il dott. Bernardo Alagna, Commissario Asp di Messina, e con la dirigenza dell’ospedale di Milazzo. E’ quanto afferma il Consigliere Comunale Lorenzo Italiano tramite una nota. “Le parole del dott. Alagna sono state trancianti alle tante aspettative che l’utenza e il territorio riponevano – afferma Italiano – . Non ci sono medici che vogliono prestare servizio all’Asp di Messina e quindi nei relativi ospedali. Nonostante i concorsi, nessuno si presenta. La politica ha l’obbligo morale di interrogarsi sulle cause. Nel suo intervento in aula il commissario Asp ci invita a prendere coscienza del fatto che così com’è la situazione, a lungo andare, diventa difficile lasciare in vita tutti e sette ospedale dell’Asp. Una situazione gravissima”.

Il Consigliere comunica, inoltre, che il pronto soccorso di Milazzo verrà chiuso per 6 mesi per lavori e trasferito altrove: “è inaccettabile, ci opporremo con tutti i nostri mezzi perché questa situazione assurda venga scongiurata. L’ospedale non può rimanere senza, bisogna attrezzare ambulatori per ogni reparto e fare fronte a qualsiasi tipo di evenienza.
Come gruppo Consiliare inviteremo tutto il Consiglio a vigilare ed a interessare la deputazione Regionale a trovare soluzioni adeguate, a trovare le risorse economiche e strutturali per fare si che i medici tutti possano operare in completa sicurezza. Se non si può fare fronte alle esigenze dell’utenza, ci vuole un atto di coraggio da parte della Dirigenza Asp. Dimettersi in segno di protesta e non assistere passivamente al capezzale del morente”.

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