Reggio Calabria, sit-in dei diportisti questa mattina all’interno del porto
Si è svolto questa mattina alle ore 10 un sit-in di protesta all’interno del Porto di Reggio Calabria contro il nuovo progetto dello scalo nautico reggino. I diportisti di Reggio che 10 anni fa hanno creato i pontili galleggianti per ovviare alla mancanza di una struttura diportistica in città, stamani hanno manifestato per esprimere il proprio disaccordo con il nuovo progetto dell’Autorità Portuale che non prevede un’area da diporto determinando serie ripercussioni sul tessuto economico della città.
Alla manifestazione hanno partecipato vari diportisti guidati dal Presidente del Comitato per il porto turistico di Reggio Calabria, Enzo Ricordo, che ai microfoni di StrettoWeb ha affermato: “chiediamo che all’interno dell’area portuale venga previsto il diporto nei piani e negli intenti che l’autorità portuale dllo Stetto sta presentando alla città. Crediamo che possano convivere la crocieristica, sulla quale l’amministrazione comunale e l’autorità portuale intendono puntere, e però non si debba escludere il diporto nautico che può essere il volano del turismo nautico in città e porta ricadute tangibili sul tessuto economico cittadino e sulle attività sportive“.
Presente anche il Presidente della Lega navale italiana, Sandro Dattilo, che ha affermato: “l’incontro è volto a dire che un porto è una risorsa della città, è un luogo che ha delle regole particolari che in qualche modo devono essere concialiate con le esigenze della città. E’ vero che ci sono problemi di sicurezza per cui è tutto chiuso, è vero che ci si sta impegnando ad avere delle funzioni particolari del porto ma queste non devono escludere quelle che già ci sono. Il porto va riorganizzato con funzioni differenti da quelle che ci sono oggi. Questo porto ha una vocazione principale trovandosi sulla rotta di tutte le navi che attraversano lo Stretto di Messina e si affaccia in uno specchio acqueo che ha delle condizioni uniche al Mondo che consentirebbe ai diportisti di altri Paesi o città italiane a tenere qui la propria imbarcazione e poter andare per mare tutto l’anno“.
Al sit-in anche l’ex sindaco di Reggio Calabria, Demi Arena, che ha affermato: “io sto vedendo tanti amici che rappresentano l’associazione della nautica che intendono rappresentare quale sia la loro idea di porto, penso che sia un passaggio di democrazia. Queste associazioni sono state protagoniste della realizzazione dei pontili galleggianti di Reggio Calabria, sono passati 10 anni da allora e se sono al porto si deve grazie all’impegno delle associazioni. Ci sono professionisti che hanno progettato porti, c’è un bacino di competenze che va sfruttato quando si intende realizzare un progetto di questo tipo, va ascoltato seriamente e non invitato formalmente a presenziare. Credo che oggi gli amici che praticano la nautica molto pacatamente vogliono rappresentare la loro idea“.