Berlusconi: “la coalizione al governo è quella a cui ho dato vita 28 anni fa e che da allora ad oggi ha scritto pagine fondamentali nella storia della Repubblica”
“La coalizione al governo è quella a cui ho dato vita 28 anni fa e che da allora ad oggi ha scritto pagine fondamentali nella storia della Repubblica realizzando una democrazia compiuta, una democrazia di tipo europeo, basata sull’alternanza fra due poli legittimati dal voto degli italiani”. Così Silvio Berlusconi nel suo intervento al Senato. “Se oggi per la prima volta alla guida del governo del Paese, per decisione degli elettori, c’è una esponente che viene dalla storia della destra italiana, questo è possibile perchè 28 anni fa è nata una coalizione plurale, nella quale la destra e il centro insieme hanno saputo esprimere un progetto democratico di governo per la nazione“, ha aggiunto. “Sono felice di essere qui e sono felice anche perché 3 ore fa è nato il mio 17° nipotino. Evviva! Comunque è per me un motivo di grande soddisfazione riprendere la parola in Senato, dopo nove anni, e farlo proprio quando il popolo italiano ha scelto ancora una volta di affidare il Governo del Paese alla coalizione di centro-destra”. Così Silvio Berlusconi nel suo intervento al Senato. “Noi oggi voteremo convintamente la fiducia e da domani lavoreremo con lealtà, con passione e con spirito costruttivo, per realizzare il nostro programma”, rimarca Silvio Berlusconi.
“I nostri governi hanno sempre avuto come stella polare del loro agire la stella polare della libertà. Non abbiamo mai compiuto una scelta di politica internazionale, che non fosse dalla parte dell’Occidente e della libertà”, evidenza Berlusconi. “La riforma della giustizia è una priorità irrinunciabile, per una questione non solo di durata ragionevole dei processi. Una riforma davvero garantista, non contro la magistratura ma per il diritto, l’equità e la libertà”, aggiunge il leader azzurro. “Dobbiamo lavorare per la pace e lo faremo in pieno accordo con i nostri alleati Occidentali e nel rispetto della volontà del popolo ucraino. Su questo la nostra posizione è ferma e convinta, è chiara e non può essere messa in dubbio da nessuno, per nessun motivo”, conclude l’ex premier.