Senato: per la presidenza è sfida tra La Russa e Calderoli

StrettoWeb

Riunione nella sede di Fratelli d’Italia per sciogliere il nodo della presidenza del Senato

Trattative frenetiche per la composizione del nuovo governo a guida Giorgia Meloni e pr le presidenze di Camera e Senato. Per la seconda carica dello Stato è sfida tra Ignazio La Russa e Roberto Calderoli con Fratelli d’Italia che spinge per l’elezione dell’esponente storico della destra già Ministro della Difesa. Mentre la Lega spinge forte sulla candidatura dell’ex ministro della Semplificazione: lo ha confermato Riccardo Molinari: “noi come Lega stiamo lavorando affinchè Calderoli diventi presidente del Senato”. Oggi si è svolta una riunione nella sede di Fratelli d’Italia per tentare di trovare una quadra e poco dopo, a Villa grande, è lo stesso Salvini ad incontrare Berlusconi.

Per quanto riguarda il Governo e la probabile nomina di Giorgetti al Mef, la Lega ha affermato: “sarebbe motivo di grande soddisfazione e orgoglio occuparsi con un ruolo rilevante anche di Economia e Finanze. Donne e uomini del partito hanno già ricoperto prestigiosi incarichi di governo dimostrando il proprio valore in settori strategici come Interno, Infrastrutture, Sviluppo Economico, Politiche Agricole, Transizione Ecologica, Turismo, Persone con Disabilità o Autonomie. E’ un onore che in queste ore arrivino nuovi e significativi riconoscimenti che testimoniano la centralità e l’affidabilità della Lega”. 

Ad intervenire sulla questione delle presidenze delle Camere anche Carlo Calenda che preme invece per Giorgetti: “sarebbe una figura perfetta come presidente della Camera, di assoluta garanzia istituzionale e di grande equilibrio”. Da rimarcare che ancora sono  le caselle del governo da riempire. Il nodo delle presidenze dovrà essere sciolto in un vertice tra i leader della coalizione da tenersi prima della convocazione delle Camere.

 

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