Il governatore della Sicilia Renato Schifani si è insediato a Palazzo d’Orleans, a Palermo, nel corso del passaggio di consegne con Nello Musumeci
Dopo circa tre settimane dall’elezioni regionali, il governatore della Sicilia Renato Schifani, che ricordiamo ha sconfitto De Luca, Di Paola e Chinnici, si è insediato a Palazzo d’Orleans, a Palermo, nel corso del passaggio di consegne con Nello Musumeci, presente alla cerimonia. “Lascio una regione con le carte in regola, con tante cose ancora da fare, tante cose avviate e tante cose che non abbiamo avuto neppure il tempo di avviare. Abbiamo compiuto in questi cinque anni un lavoro straordinario mettendo nel conto anche due anni di pandemia. Nessun altro”, ha sottolineato l’ex presidente siciliano.
“Assumo questo ruolo in un momento in cui l’applicazione della legge del 2021 pone un vuoto istituzionale. La mia priorità saranno le emergenze: domani con il responsabile della Protezione civile ci recheremo nel trapanese per verificare i luoghi colpiti dal nubifragio. Mi riservo poi di incontrare i dirigenti, in campagna elettorale ho detto spesso che serve la semplificazione“, ha detto il presidente Schifani. “Mi sforzerò di essere aperto al dialogo con tutti, con la maggioranza e le opposizioni che intendo incontrare; nulla di precluso con chi sta in Parlamento, se ci saranno delle proposte le valuteremo. Quando ci sarà da decidere non mi farò tirare la giacca, come hai fatto tu Nello”, rimarca Schifani. Tra le priorità anche la lotta alla mafia: “Cosa nostra – evidenza – si combatte anche con la legge. La trasparenza sarà una priorità, non accetterò mai mai accordi al ribasso che possano danneggiare i siciliani. Onestà, dialogo, trasparenza e decisione”. Tra i presenti anche la signora Franca, moglie di Schifani.