Strage Parkland, il verdetto della giustizia: Nikolas Cruz condannato a morte

StrettoWeb

Arriva la condanna a morte per Nikolas Cruz, il giovane accusato della sparatoria avvenuta nel 2018 nella scuola di Parkland che è costata la vita a 17 persone

Sono passati più di 4 anni dal 14 febbraio 2018, ma basta nominare la strage di Parkland che il ricordo torna in mente con una vivida tristezza. Uno dei fatti di cronaca più gravi degli ultimi anni, una delle sparatorie scolastiche, amaramente frequenti, più sanguinose nella storia degli Stati Uniti. Furono 17 le vittime (14 studenti e 3 insegnanti) della furia omicida di Nikolas Cruz, giovane attentatore che iniziò a sparare indiscriminatamente con un fucile semiautomatico Smith & Wesson M&P15 calibro .223 all’interno della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland (Florida).

A 4 anni di distanza è arrivato il verdetto unanime della giuria: la pena è gravissima, scelto il pugno di ferro. Nikolas Cruz è stato condannato a morte.  Ora l’ultima parola spetta alla giudice Elizabeth Scherer ma in genere i giudici rispettano la decisione della giuria. Cruz era presente in aula insieme ai famigliari delle vittime e ha ascoltato la lettura del dispositivo a testa bassa, senza particolari emozioni. Aveva 19 anni quando commise la strage. Poi’ fuggi’ e piedi mescolandosi con altri studenti in fuga ma fu arrestatto un’ora dopo. Nel processo si era dichiarato colpevole e aveva chiesto che gli fosse inflitto il carcere a vita.

Condividi