L’ex presidente russo Medvedev ha messo in guardia Israele dal fornire armi all’Ucraina
“La consegna da parte dell’Iran di missili balistici alla Russia è una chiamata per Israele, perché fornisca aiuto militare all’Ucraina”: lo ha dichiarato con un tweet il ministro israeliano per la Diaspora, Nachman Shai. Il messaggio è stato retwittato da alcuni media ucraini, fra cui il Kyiv Independent. La decisione arriva proprio dopo la possibilità che l’Iran intervenga all’interno del conflitto, fornendo droni e missili a Mosca. Anche l’Ue ha deciso di muoversi avviando indagini alla ricerca di “prove concrete di qualsiasi coinvolgimento” da parte di Teheran.
La decisione di Israele di fornire armi all’Ucraina è “un passo davvero sconsiderato” che “distruggerà le relazioni tra i nostri Paesi”: ha risposto su Telegram vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, lanciando la minaccia della rottura dei rapporti diplomatici tra Mosca e Tel Aviv nel caso in cui Israele dovesse consegnare armi a Kiev. “Sembra che Israele fornirà armi al regime ucraino. Una mossa molto sconsiderata, distruggerà tutte le relazioni interstatali tra i nostri Paesi”, ha detto Medvedev.