Ucraina, Zelensky: “siamo sull’orlo di un disastro nucleare”

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Raid nella notta sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia: “completamente scollegata”

“Tutti noi siamo sull’orlo di un disastro nucleare a causa della cattura della centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte delle truppe russe”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo nel corso di un vertice tenutosi ieri a Praga. “La Russia ha portato la guerra nella nostra terra, nella parte ucraina dell’Europa. E solo grazie al fatto che il popolo ucraino ha fermato l’invasione della Russia, quest’ultima non può ancora portare la stessa guerra in altre parti d’Europa, in particolare nei Paesi baltici, in Polonia e in Moldavia”, ha sottolineato.

Intanto, “questa notte, alle 00.59, a causa di un altro bombardamento delle truppe russe, l’ultima linea di alimentazione elettrica che collega” la centrale nucleare di Zaporizhzhia alla rete “è stata danneggiata e scollegata”. Lo ha denunciato Energoatom via Telegram, come riporta Ukrinform. “Di conseguenza, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata completamente scollegata”, hanno aggiunto, e “i generatori diesel si sono accesi automaticamente”. Le riserve a disposizione per andare avanti in questa modalità, si precisa, “saranno sufficienti per dieci giorni”.

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