La presenza della figlia del premier Giorgia Meloni a Bali ha provocato polemiche surreali. Ad onor del vero, seppur super impegnata in un ruolo complesso, il leader di Fratelli d’Italia non sta trascurando il ruolo di mamma. Le critiche alla decisione di portare la bimba al G20 sono state portate avanti da Assia Neumann Dayan e Claudia De Lillo.
Dayan su “La Stampa” ha scritto: “le operaie non si portano i figli in fabbrica. In Italia le donne che lavorano sono paradossalmente quelle che se lo possono permettere, o quelle che hanno i nonni disponibili. Sono piuttosto certa che Meloni non avrebbe problemi a colloquiare con la Cina mentre aiuta Ginevra a fare le sottrazioni. Certo, io se fossi in lei mi farei questi tre giorni a Bali tra gli adulti”.
Mentre Claudia De Lillo su “La Repubblica” ha scritto: “perché quindi, in quei quasi quattro giorni che richiedono ogni energia mentale, fisica ed emotiva di un capo di Stato, Giorgia Meloni ha scelto di prendere su di sé il carico di una figlia al seguito? Non per passare del tempo di qualità con lei o per mancanza di alternative familiari. Probabilmente ritiene che la vicinanza alla figlia sia prioritaria, perché la presenza materna è un valore non negoziabile, anche quando lo Stato richiede alla propria leader 48 ore di coinvolgimento e attenzione assoluti”.
Dura la replica del Premier: “mentre torno a casa dalla due giorni di lavoro incessante per rappresentare al meglio l’Italia al G20 di Bali, mi imbatto in un incredibile dibattito sul fatto che sia stato giusto o meno portare mia figlia con me mentre andavo via per quattro giorni. La domanda che ho da fare agli animatori di questa appassionante discussione è: quindi ritenete che come debba crescere mia figlia sia materia che vi riguarda? Perché vi do una notizia: non lo è. Ho il diritto di fare la madre come ritengo e ho diritto di fare tutto quello che posso per questa Nazione senza per questo privare Ginevra di una madre. Spero che questa risposta basti per farvi occupare di materie più rilevanti e vagamente di vostra competenza”.