“In tema di accoglienza e di umanità la Francia non può dare lezioni al nostro Paese”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo al Tg4. “L’aspetto paradossale è che di fronte ad accuse all’Italia da parte di altri Paesi, alcuni nostri esponenti politici esprimono soddisfazione. Quando si sbatte la porta in faccia al governo nazionale sul problema dei migranti, che invece dovrebbe riguardare tutta l’Europa, si fa un grave danno agli italiani”, rimarca Occhiuto. “Il problema è di tutti, anche di quelli che non sostengono questo governo. Ci vorrebbe maggiore capacità ad essere uniti a rappresentare le posizioni dell’Italia, che è un Paese di frontiera in Europa”, evidenza Occhiuto.
Occhiuto: “16 mila migranti a Roccella ma non abbiamo fatto polemiche”
“Nel 2022 sono sbarcati in Calabria 16mila migranti, molti dei quali in una bellissima città calabrese che è Roccella. Io amministro una Regione che con orgoglio ha saputo accogliere senza far polemiche”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo al Tg4. “La Calabria è una terra che nei decenni passati ha subito il dramma dell’emigrazione. Quando a partire erano i calabresi, però, approdavano in luoghi nei quali i flussi di arrivo venivano governati. Il punto sta proprio in questo, nella gestione dei processi. Noi non governiamo l’immigrazione, l’Europa non la governa. C’è una grande miopia sull’argomento, perché bisognerebbe investire risorse. Presto i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo moltiplicheranno la propria popolazione e questi flussi saranno ancora superiori. Per cui, o governeremo questo processo, investendo anche in Africa, soprattutto perché nei prossimi decenni avremo bisogno della manodopera proveniente da quei Paesi, o subiremo tale processo, e se lo subiamo ci costerà molto di più. In Calabria stiamo facendo i salti mortali per accogliere tutti questi flussi ma ricordo che abbiamo un sistema sanitario allo sfascio e queste ondate di migranti pesano anche sulla rete ospedaliera. Vorrei che il governo se ne facesse carico, ci desse la possibilità di essere una Regione accogliente ma anche capace di dare risposte a quanti scappano dalla guerra e si aspettano umanità da un Paese civile”, ha sottolineato il presidente Occhiuto.