Ci si aspetta che la differenza la facciano gli attaccanti, ma alla fine tocca ai centrocampisti portare a casa i tre punti. Nel Brasile, orfano di Neymar, giocano Vinicius, Rapinha e Richarlison, entrano Rodrygo e Gabriel Jesus, ma per battere la Svizzera serve il mediano, il cagnaccio del centrocampo, quello che di mestiere morde le caviglie e non toglie mai la gamba.
Da equilibratore a man of the match, Casemiro abbatte il fortino Svizzero a 8 minuti dalla fine e regala tre punti pesanti al Brasile che mette in cassaforte la qualificazione nel Girone G. Camerun e Serbia, nell’altra gara, si dividono un punto, che serve poco a entrambe, con un pirotecnico 3-3.
Ben più qualitativo l’MVP del Portogallo. Qualità, fantasia, regia, leadership e gol pesanti nelle gambe. Sì, le ha anche Cristiano Ronaldo, ma non stiamo parlando di lui. Contro l’Uruguay a fare la differenza è stato Bruno Fernandes. Il centrocampista del Manchester United ha sbloccato la gara a inizio secondo tempo, poi in assenza di CR7 (sostituito poco prima), ha trasformato il calcio di rigore che ha chiuso i giochi regalando al Portogallo un pass per gli ottavi. Nell’altra gara del girone il Ghana supera 3-2 un’indomita Corea e si regala nuove chance per passare il turno.
Classifica Girone G
- Brasile 6
- Svizzera 3
- Camerun 1
- Serbia 1
Classifica Girone
- Portogallo 6
- Ghana 3
- Corea del Sud 1
- Uruguay 1