Occhiuto: “Ponte sullo Stretto decisivo. Al Nord non ho mai visto litigare nessuno per un’opera”

Le parole del Governatore della Calabria Roberto Occhiuto nel corso del webinar sul Ponte sullo Stretto organizzato a Messina dal Comitato Ponte Subito

Webinar Ponte sullo Stretto Messina
StrettoWeb

“Sono persuaso dal fatto che il Governo attuale abbia preso con determinazione una strada importante sul fronte Ponte. Io sono il Presidente di una Regione che ha il primo porto d’Italia e il terzo porto d’Europa. A Gioia Tauro si movimentano 3,7 milioni di container l’anno. Quando si parla di Mediterraneo qui si parla anche di questo. Se il Mediterraneo diventa così centrale, l’Italia vuole fare di Calabria e Sicilia l’hub del Mediterraneo? Il Ponte da questo punto di vista è un’opera decisivo”. E’ quanto ha affermato il Governatore della Calabria Roberto Occhiuto nel corso del webinar sul Ponte sullo Stretto organizzato a Messina dal Comitato Ponte Subito. Il webinar si può seguire in diretta web tramite il link https://bit.ly/3g1zYNQ (ID riunione: 399 222 572 264 Passcode: S7uXA3).

“Nella mia Regione abbiamo una sola direttrice di collegamento da Nord a Sud che è l’A2, la Calabria è la Regione più sismica d’Europa, se dovesse accadere qualcosa non abbiamo altro se non la SS 106, che da 30 anni è definita la strada della morte e questo non è possibile in un paese civile. Ho chiesto a Salvini che ci sia un interesse anche verso questa opera e sull’Alta Velocità. Pure su questo tema il Ponte è decisivo. Vorrei che questa opera fosse percepita davvero come importante, da parte di tutto il Sud. Al Nord non ho mai visto nessuno litigare per una grande opera. Mi auguro che questa sia la volta buona”, ha aggiunto.

“Nessuno dice che il Ponte risolve tutti i problemi, ma è chiaro che un percorso di sviluppo di un luogo passa anche da infrastrutture strategiche. In Calabria sono ad esempio impegnato nella fortissima attrazione di investimenti dall’esterno e avere delle Infrastrutture che attraggono è importante. Ci sono imprenditori che comprano squadre di calcio per costruire lo stadio e metterci dentro gallerie con cui guadagnano molto. Immaginate queste gallerie a Reggio o a Messina. Tante vorrebbero allocarsi al Porto di Gioia Tauro”, ha concluso Occhiuto.

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